Maltodestrine e destrosio equivalenza, come scegliere?
La destrosio equivalenza, un parametro particolare!
La destrosio equivalenza, spesso abbreviata nelle etichette delle maltodestrine con la dicitura D.E., è un parametro che identifica lo stato di idrolisi dei carboidrati. Spieghiamoci meglio.
Più il valore di destrosio equivalenza è elevato e più rapidamente la maltodestrina sarà vicina al comportamento del glucosio.
Al contrario, più la destrosio equivalenza è bassa e più la molecola sarà vicina all’amido con un D.E. pari a zero.
Questa particolarità non deve trarre in inganno e farci credere che la destrosio equivalenza sia simile all’indice glicemico. Infatti ci sono maltodestrine a bassa D.E. che hanno un indice glicemico molto alto!
In altre parole alcuni prodotti che si trovano in commercio hanno un peso molecolare elevato, ma un assorbimento pari se non addirittura superiore a quello del glucosio.
Destrosio equivalenza e ritenzione di acqua
Il comportamento delle maltodestrine di favorire la ritenzione d’acqua è basato proprio sul valore della loro destrosio equivalenza.
Più la destrosio equivalenza è bassa e più le maltodestrine in questione sono in grado di ritenere acqua nei tessuti.
Dunque questa regola ci aiuta a stabilire quando utilizzare una maltodestrina a bassa oppure ad alta D.E.
L’utilizzo delle maltodestrine nello sport: quale scegliere?
A questa domanda la risposta è DIPENDE!
Ad esempio se lo scopo dello sportivo è di portare più acqua ai tessuti, sarà necessario utilizzare una maltodestrina con una D.E. bassa.
Al contrario, se l’aspetto energetico passa in primo piano rispetto al reintegro di liquidi, possiamo usare una maltodestrina con una D.E. media: un ottimo compromesso! In questo caso parliamo di una D.E. vicina ad un valore di 18.
Perché utilizzare le maltodestrine?
Le maltodestrine rappresentano uno degli integratori ergogenici più diffusi nel mondo dello sport proprio per la loro versatilità. Analizziamo di seguito il perché.
Le maltodestrine sono utilizzate nelle competizioni di lunga durata e possono aiutare l’atleta a compensare la fatica provocata da un abbassamento delle scorte di glicogeno muscolare. Infatti un utilizzo ragionato di maltodestrine permette di aumentare il tempo di gara e combattere l’abbassamento della prestazione dovuto alla diminuzione delle scorte energetico-muscolari.
Inoltre è fondamentale ricordare che il metabolismo degli zuccheri è collegato con i sistemi per l’efficienza muscolare e la produzione di energia. Questo ci fa capire di quanto sia importante un adeguato reintegro di carboidrati per il mantenimento e il miglioramento della prestazione.
Un altro dei motivi che porta all’utilizzo di maltodestrine è la loro capacità di fornire acqua intracellulare e funzionare efficacemente per migliorare i processi di recupero muscolare.
Effetti collaterali delle maltodestrine
Ancor più che effetti collaterali legati all’utilizzo delle maltodestrine, il discorso è collegato ad un eccesso di liquidi o ad un’assunzione prematura di bevande reidratanti. Queste ultime infatti attivano il sistema renale e possono aumentare la velocità di riempimento vescicale, con successiva urgenza alla minzione.
Durante una competizione sportiva questo può essere un problema!
Un effetto collaterale delle maltodestrine è inoltre la capacità di aumentare l’osmosi intestinale, provocando in alcuni soggetti crampi fino a diarrea. Questi effetti sono dipendenti dal quantitativo di prodotto assunto e anche dalla predisposizione del soggetto.
A cura del Dottor Giulio Merlini (per approfondimenti sull’autore, https://www.giuliomerlini.it/).