Atleta forte o potente, che cosa sei?
Atleta forte o potente. Una confusione presente anche tra gli allenatori più gettonati!
Alcune differenze vengono fraintese a tal punto da portare a veri errori concettuali che si ripercuotono nelle programmazioni annuali.
L’allenatore può trovare particolarmente utile conoscere queste differenze per poter impostare un lavoro che sia coerente con l’obiettivo finale della stagione.
Sei un atleta forte o potente?
Prima di comprendere queste distinzioni, dobbiamo distinguere cosa sono la forza e la potenza.
In questo caso non parliamo di forza come strength, ma come force. La force è una misura fisica ed è il prodotto tra una massa e un’accelerazione.
Dal punto di vista sportivo esistono diverse accezioni del termine di forza. In questo caso si parla di strength.
Sappiamo che la forza del velocista è differente rispetto alla forza posseduta da un pesista. Infatti, per quanto avvengano dei transfert durante il processo di apprendimento motorio di un gesto tecnico, in un secondo momento le qualità motorie prendono strade differenti in base alla specificità richiesta dall’atleta.
Vediamo di fare un esempio per aiutare a comprendere le differenze.
Immaginiamo di vedere due atleti simili apparentemente: un weightlifter e un powerlifter.
Se di getto qualcuno ci chiedesse: quale di questi è un atleta forte? E potente?
A molti verrebbe da rispondere che entrambi sono atleti forti. Se da una prima analisi potrebbe non rivelarsi un’affermazione falsa, ci accorgeremmo che le qualità necessarie ai due atleti sono molto differenti.
Ne risulterebbe che il weightlifter è potente, al contrario del powerlifter che è forte.
Proprio come esposto nel corso personal trainer, queste differenze sono cruciali se ci occupiamo di allenamento.
La potenza è una grandezza fisica espressa come il prodotto tra la forza e la velocità. Infatti, Il weightlifter deve esprimere tanta forza nel minor tempo possibile. Ancora, nella fase di girata è necessario imprimere al bilanciere l’inerzia necessaria affinché l’atleta possa “inserirsi” sotto. Il gesto completo del clean & jerk è un esempio di potenza!
Chi esegue distensioni su panca massimali, al contrario, ragiona con un altro criterio che rispecchia l’idea della forza pura o forza massima.
Due capacità e due qualità fisiche differenti seppur interconnesse. Oppure no?
Nel mondo degli sport balistici si è dimostrato come i livelli di forza posseduti dai soggetti non sembrano influenzare la performance sportiva di potenza (Cormie, McGuigan, Newton 2010). Le ragioni alla base di questo vanno cercate nelle differenze dei gesti tecnici, ma già ci fa intuire come potenza e forza siano qualità fisiche a sé stanti, allenabili con mezzi e metodi differenti.
Se vuoi approfondire questo tema leggi anche: forza e potenza – atleta di entrambe le caratteristiche?
A cura del Dottor Giulio Merlini
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