Una domanda ricorrente nelle palestre è: il personal trainer può fare diete personalizzate ai propri clienti?

Considerando la confusione sulle notizie che vengono fornite da chi è in palese conflitto di interessi, facciamo chiarezza!

Inoltre, come sempre ci stiamo rivolgendo a coloro che fanno parte di quel campo di cui ci occupiamo in modo particolare: l’esercizio della libera professione.

Il personal trainer può fare diete?

La risposta è NO. Per legge gli unici autorizzati a scrivere piani nutrizionali personalizzati sono i medici e i biologi nutrizionisti.

Anche i dietisti possono scrivere piani alimentari personalizzati, ma solo dietro prescrizione medica.

Come scoprire se un personal trainer è correttamente abilitato?

Eppure molti trainer affermano di essere anche nutrizionisti.

Cosa fare per verificare la veridicità delle informazioni? Basta collegarsi al sito dell’Ordine Nazionale dei Biologi. Alla voce “Elenco Iscritti”, potete verificare chi è regolarmente iscritto.

Inserite il nome e cognome del presunto “biologo abilitato” e vedrete se effettivamente la persona in questione sia o meno autorizzata (alle volte il sito è in aggiornamento e non permette di vedere l’elenco iscritti).

Attenzione però. Non basta essere iscritti all’Ordine, ma per i liberi professionisti è necessaria anche l’iscrizione all’ENPAB. Infine, se proprio volessimo essere precisi è necessario possedere una partita IVA con codice ATECO specifico: 72.11.00.

E invece i consigli alimentari?

I personal trainer possono rilasciare consigli alimentari?

Anche in questo caso la risposta è NO. Vediamo il perché.

La Corte di Cassazione si è pronunciata in tal senso anche per chi si limita a dare consigli su stili di vita e alimentazione senza adeguata abilitazione.

Di conseguenza, anche il consiglio alimentare da personale non autorizzato diventa un esercizio abusivo di professione!

Molti addetti del settore fitness non si rendono conto della gravità dell’abuso di professione dal punto di vista legale.

Per l’articolo 348 del codice penale, l’abuso di professione prevede la reclusione fino a tre anni e una multa da 10 a 50 mila Euro.

Avete capito bene.

Nonostate la forte diffusione di figure professionali dai nomi fuorvianti, a partire dai wellness coach, i naturopati e gli educatori alimentari, questi non hanno alcuna autorizzazione a rilasciare consigli alimentari. Tantomeno diete personalizzate.

Perciò attenzione ai finti corsi abilitanti!

Queste figure professionali infatti non sono inquadrate a livello normativo.

Ricordiamo inoltre che non esistono corsi per diventare nutrizionista, se non l’Università di biologia e successivo superamento di un esame di stato nella sezione A dei biologi.

Quindi state alla larga da chi decanta competenze senza un’adeguata abilitazione.

Il personal trainer non può prescrivere diete, ma si occupa di programmare allenamenti personalizzati.

Esistono anche personal trainer con una laurea in biologia e risultano regolarmente abilitati. In questo caso sono una minima parte dei professionisti rispetto a quelli che dicono di essere autorizzati e invece commettono abuso di professione.

Inoltre, il personale autorizzato ha un tesserino di riconoscimento rilasciato direttamente dall’Ordine.

Al momento in cui viene pubblicato questo articolo possiamo dire che questo esposto fino a qui è quanto prescrive la legislazione attuale per i liberi professionisti.

Anche nei corsi di nutrizione sportiva si cade vittima di diversi fraintendimenti. Il corso privato non permette di essere autorizzati a rilasciare piani personalizzati ai propri clienti.

Alla domanda: “il personal trainer può fare diete?”, ora sappiamo la risposta.

Muniamoci di pazienza e verifichiamo sempre le informazioni che ci vengono vendute.

La vostra salute è il bene più prezioso che possediate. Mettetela in mano a personale abilitato.

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