La scala TQR per la valutazione del recupero fisico
Quante volte in qualità di personal trainer ci è capitato di dover valutare il recupero del nostro atleta o cliente e non sapere come fare?
Al di là della valutazione della sua condizione psicologica quale specchio per comprendere lo stato di forma fisica (indirettamente), abbiamo a nostra disposizione alcuni strumenti semplici, low budget e dal costo effimero.
Uno di questi strumenti è la scala TQR che ci permette di valutare il recupero fisico e la cui funzione è fornire all’allenatore uno strumento per la prevenzione della sindrome da overtraining.
TQR Scale o scala TQR: cos’è e come funziona?
La Scala TQR (Total Quality of Recovery) è una scala per monitorare il processo di recupero negli atleti mediante una scala di valori da 6 a 20 che presenta diverse similitudini con la scala RPE. A differenza di quest’ultima però, incentrare sulla percezione di fatica dell’atleta, la scala TQR valuta il recupero.
Quando proporla?
La mattina, appena svegli, si può proporre la scala TQR per poter programmare in maniera efficace l’allenamento della giornata, sulla base della valutazione del recupero.
Valutare il carico interno dell’atleta è possibile attraverso una monitorizzazione della frequenza cardiaca, ma la scala TQR rappresenta un metodo utile e funzionale, di facile applicazione.
La scala di recupero TQR
Veniamo ora a come è strutturata questa scala di valutazione del recupero. Abbiamo dei valori che sono dal 6 al 20.
Livelli di recupero ragionevoli sono dal 13 al 14. Al di sotto di questi valori l’atleta non ha recuperato in maniera congeniale, mentre al di sopra abbiamo un recupero buono o massimo (valori 19 e 20).
Quante volte utilizzarlo?
La scelta di utilizzare test per la valutazione del carico interno può essere influenzata da diversi fattori, uno dei quali è quanto quel determinato test può fornire un aiuto all’atleta e all’allenatore.
In linea di principio i test possono essere somministrati in maniera periodica, mensilmente o settimanalmente, ma nulla vieta di aumentare o ridurre la frequenza. La questione cruciale è usare una serie di test adatti al caso specifico, senza farsi prendere dall’entusiasmo di usare nuovi test solo per impressionare il cliente. L’obiettivo è utilizzare ciò che serve realmente per il fine ultimo: programmare correttamente l’allenamento in base all’obiettivo.
Limiti della TQR-scale per la gestione del carico interno
La TQR-scale per la valutazione del training load ha diversi limiti. Primo tra tutti la difficoltà da parte del soggetto di riuscire ad identificare un valore realmente corrispondente al suo stato di forma fisica. In altri termini è un metodo di valutazione non oggettivo.
Anche il momento in cui si somministra questa scala può causare delle alterazioni. Si consiglia, per ovvie ragioni, di utilizzare la scala TQR pre-allenamento e meglio ancora se la mattina appena svegli.
REFERENCES:
- Kenttä G, Hassmén P (1998). Overtraining and recovery. A conceptual model, Sports Med; 26(1): 1-16.
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