Matteo Berrettini: l’astro nascente del tennis
Giunto alla sua seconda presenza agli US Open, Matteo Berrettini è riuscito nell’impresa titanica di raggiungere la semifinale battendo ai quarti il francese Gaël Monfils a soli 23 anni. Purtroppo per lui la sfida successiva era contro un Rafael Nadal in formissima che non ha lasciato scampo e che si è aggiudicato poi il torneo nella finale contro Daniil Medvedev.
Berrettini: il tennis è di famiglia
Berrettini ha però dimostrato di avere la stoffa del campione, ed è stato uno dei pochi tennisti italiani ad aver raggiunto una semifinale negli Open. Nato il 12 aprile 1996 a Roma, fin da giovanissimo si cimentò con il tennis, anche grazie all’insistenza di suo fratello minore Jacopo, anch’egli tennista, che da subito aveva notato le abilità di Matteo e lo spronò a dare il massimo in questo sport.
Nel 2014 Berrettini esordisce nel panorama del professionismo ai Futures Italy F27. Sconfitta dopo sconfitta, acquisisce sempre più sicurezza di sé, fino all’anno successivo, dove al torneo Italy F30 tenutosi a Santa Margherita di Pula arriva la prima vittoria in singolo riconosciuta dalla International Tennis Federation (ITF).
I risultati sono sempre più incoraggianti di anno in anno. A fine 2016 riesce ad accedere agli Internazionali di Brescia e di Andria, facenti parte dei prestigiosi ATP Challenger. Ad Andria verrà sconfitto in finale da Luca Vanni, ma un altro risultato importante era ormai entrato a far parte del suo curriculum sportivo.
La scalata nel ranking ATP
Il 2017, grazie a una wild card, segna il suo esordio ufficiale all’interno del circuito della Association of Tennis Professionals (ATP) , nonché la sua entrata nei top 300 del ranking ATP. Nel luglio dello stesso anno Berrettini riesce a conquistare il suo primo titolo Challenger al San Benedetto Tennis Cup e continua la sua scalata nel ranking ATP fino ad arrivare 120°.
Un anno dopo Berrettini partecipa agli Australian Open, agli Internazionali d’Italia e agli Open di Francia. È ormai tra i primi 100 giocatori della classifica ufficiale ATP. Partecipa poi al torneo di Wimbledon e all’ATP World Tour 250 che si è tenuto a Gstaad. È qui che trionfa e si aggiudica il suo primo titolo ATP, per replicare subito dopo in doppia con Daniele Bracciali.
Arriviamo quindi al 2019, quando, dopo una sconfitta agli Australian Open, si guadagna il suo secondo e terzo titolo ATP agli Hungarian Open di Budapest e alla Mercedes Cup di Stoccarda, diventando il più giovane giocatore italiano a vincere tre titoli ATP.
Dopo la semifinale agli US Open di Flushing Meadows, Matteo Berrettini è ora 13° nella classifica ATP e punta alle ATP Finals di Londra: comunque vada, ci attendono ancora grandi imprese da questo campione in erba.