Gli otto movement patterns: quali sono?
Nel mondo del conditioning e della functional strength è importante individuare alcuni concetti chiave su cui lavorare. Il concetto di movement pattern è stato trattato anche da diversi autori italiani quali Andorlini.
I pattern di movimento possono essere considerati come i movimenti fondamentali su cui si costruiscono movimenti ancora più complessi.
Così come avevamo parlato in un precedente editoriale di pattern motorio e abilità motorio, è importante per il professionista del movimento inquadrare quali sono gli otto pattern di movimento fondamentali, per poter ragionare su altri aspetti legati alla chinesiologia e che toccano gli ambiti più diversi, quali la preparazione atletica, il mondo posturale e quello della performance.
Gli otto pattern di movimento fondamentali
Conosciamo perciò gli otto movimenti fondamentali da ricordare:
- rolling;
- lunging;
- squatting;
- gait;
- twisting;
- bending;
- pushing;
- pulling.
Il rolling
Il “rotolarsi” è uno dei movimenti fondamentali che si tendono a perdere in età adulta. Ricordiamo come tutti gli 8 movimenti citati sono cruciali non soltanto per lo sviluppo psicofisico, ma anche per costruire abilità motorie tipiche di diversi sport.
Questo movimento avviene principalmente sull’asse longitudinale o intorno all’asse trasverso ed è un movimento che attiva il rachide in maniera importante, permettendo lo sviluppo di skills sportive complesse (pensiamo allo studio del modello prestativo del grappling).
Il lunging
L'”allungarsi” o “affondo” è un altro pattern di movimento fondamentale che garantisce lo sviluppo di abilità motorie coinvolte in molti sport: dalla scherma alla lotta alle specialità che prevedono la corsa.
Lo squatting
Si potrebbe tradurre come la capacità di “piegarsi”, utile in qualsiasi circostanza di vita e nella stragrande maggioranza dei gesti sportivi.
Tutti gli otto fondamentali movement patterns possono essere combinati tra loro.
Lo squatting è un movimento che il bambino riesce a compiere in accosciata completa. Lo sviluppo e la sedentarietà rischiano di far perdere mobilità a livello del bacino e delle caviglie con l’alta probabilità di perdere questo pattern motorio.
Il gaiting
Il “camminare” è uno dei movimenti innati più importanti che sviluppiamo. L’appoggio podalico in tutti questi pattern gioca un ruolo importante, ma il gaiting è ciò che permette di valutare la trasformazione di un portamento posturale in un comportamento (la trasformazione di una postura statica ad una postura dinamica).
Il twisting
Il movimento di torsione. Nel mondo della sala pesi è poco curato poiché insegnato sovente in modo erroneo, con il rischio di traumatizzare il rachide.
Tuttavia insegnare le torsioni con il bacino e i piedi che compartecipano al movimento, sono pattern importanti che si ritrovano in diversi sport di combattimento, dal judo al pugilato.
Il bending
Il flettersi è ricorrente in molti movimenti naturali che banalmente prevedono il trasportare oggetto con gli arti superiori. Impedire che un carico faccia flettere lateralmente il busto, garantisce un’attivazione dei muscoli controlaterali che permettono di sviluppare isometricamente l’abilità di flessione laterale.
Il pushing e il pulling
Lo “spingere” e il “tirare” sono movimenti che ricorrono nella stragrande maggioranza dei gesti sportivi. Pensiamo al gesto del peso, a qualsiasi sport di lotta con contatto che preveda delle prese con l’avversario e molti movimenti ed esercizi proposti nel mondo della sala pesi: dall’esecuzione della panca piana a molti movimenti di tirata dal basso ai movimenti di tirata dall’alto.
Per conoscere di più sui movimenti fondamentali, vi invitiamo a seguire il video-corso del Dr. Gabriele Grassadonia Into The Movement, disponibile ora nella sezione Video-Corsi.
Nei prossimi editoriali vedremo di entrare più nel dettaglio, analizzando anche alcuni aspetti del mondo dell’allenamento funzionale.
Corebo – Formazione e Aggiornamento per le Scienze Motorie
BIBLIOGRAFIA
- Andorlini A (2013). Allenare il movimento, Calzetti Mariucci, Perugia.