Il PTH o paratormone: struttura e fisiologia
Il PTH o paratormone è un ormone prodotto dalle paratiroidi.
Conosciuto per la capacità di controllare l’omeostasi del calcio, insieme al suo antagonista, la calcitonina, e il suo agonista, il calcitriolo.
In questo articolo, ripassiamo la struttura di questo ormone, le sue caratteristiche e la sua fisiologia.
Struttura e funzioni del PTH
Il paratormone è un polipeptide costituito da 84 amminoacidi. Quando viene secreto non è composto però da 84 amminoacidi, ma bensì da 115, in una forma inattiva chiamata pre-proparatormone.
Attraverso un taglio proteolitici nelle vescicole del Golgi, si trasforma nella sua forma attiva, pronto ad esplicare le sue diverse funzioni fisiologiche.
Funzioni dirette e indirette del paratormone
Il PTH esplica due tipi di funzioni:
- funzioni dirette;
- funzioni indirette.
Tra le funzioni dirette abbiamo la sua azione a livello delle ossa e dei tubuli renali, dove si ha una maggior liberazione di calcio dalle ossa per stimolazione degli osteoclasti e un maggior utilizzo dell’idrossiapatite. Dal punto di vista renale il paratormone causa un maggior assorbimento di calcio e una maggior eliminazione di fosfati a livello urinario (fosfaturia).
Tra le funzioni indirette si sottolinea l’azione del paratormone a livello intestinale. In questo sede il PTH permette un maggior riassorbimento di calcio, in unione all’azione della vitamina D o calcitriolo.
Analisi per la valutazione del PTH
Solitamente si richiede un’analisi del paratormone solo in casi di ipercalcemia o ipocalcemia, ma sarà compito del medico interpretare gli esami ed eseguire una diagnosi corretta.
Questi esami sono semplici, perché si preleva del sangue a digiuno dal paziente. In associazione con i valori del paratormone, si richiedono anche i valori di calcio, fosforo e vitamina D.
Ipoparatiroidismo e iperparatiroidismo
Alcuni pazienti possono presentare casi di ipoparatiroidismo e iperparatiroidismo, cioè un deficit nella produzione di PTH o un suo eccesso.
Quando si può parlare di iperparatiroidismo?
In tutti i casi in cui il paratormone risulta più alto dei valori normali (10-70 pg/mL oppure 1-7 pmol/L). Superati i valori appena citati, si parla di iperparatiroidismo.
Il medico saprà individuarne le cause e fornire la corretta diagnosi.
Quando si può parlare di ipoparatiroidismo?
Quando il calcio risulta basso e il PTH basso o nella norma, ma si consiglia, come nel caso dell’iperparatiroidismo, di consultare il proprio medico curante.
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