Plicometria: la formula di Durnin-Womersley
Si ritorna sul tema della plicometria, uno degli esami più gettonati dai personal trainer per fornire ai propri clienti informazioni sulla percentuale di massa grassa.
La formula più conosciuta e utilizzata è la formula di Jackson e Pollock del 1978. Qui facciamo un salto indietro di quattro anni ancora, al 1974.
Per quanto la formula del 1978 sia quella più comune, inserita nella stragrande maggioranza dei software, alcune formule sono più pertinenti per casi specifici.
Per tutti coloro che hanno a che fare con soggetti tendenzialmente sedentari, la formula del 1974 è più pertinente. Stiamo parlando della formula di Durnin-Womersley.
La formula da 4 punti di repere: la formula di Durnin-Womersley
Questa formula tiene conto di due parametri importanti: l’età del soggetto e il sesso del soggetto. Nel corso online sulla plicometria, vi spieghiamo anche come creare un foglio di calcolo comparando le diverse formule e come svincolarvi dall’acquisto di software. Per tutti gli appassionati del settore, biologi nutrizionisti o personal trainer, troverete materiale scaricabile, casi studio, la possibilità di conoscere approfonditamente le formule plicometriche e tutto ciò che serve per essere in totale autonomia.
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Quali e quanti sono i punti di repere
Nella formula di Durnin-Womersley abbiamo quattro punti di repere:
- bicipitale;
- tricipitale;
- sottoscapolare;
- sovrailiaca.
Per prelevare questi punti di repere, basterà seguire queste semplici indicazioni:
- BICIPITALE: a metà del ventre bicipitale.
- TRICIPITALE: a metà della linea tra acromion e olecrano.
- SOTTOSCAPOLARE: bordo laterale della scapola a livello della spina scapolare.
- SOVRAILIACA: cresta iliaca, in linea verticale alla plica medio-ascellare.
Perché usare la formula di Durnin-Womersley?
Riassumiamo qui in maniera sintetica per il perché utilizzare questa formula:
- semplicità nel suo utilizzo;
- divisione del cliente in base a sesso ed età, con differenze nel calcolo della percentuale della massa grassa.
- Meno punti di repere e meno probabilità di aumentare l’errore tecnica di misura.
Quando NON usarla e i contro
Questa formula ha una criticità importante: non è adatta per persone in forma o atleti. Pertanto la sua applicabilità è limitata alle persone sedentarie. Un altro aspetto da considerare è la dislocazione dei punti di repere: sono tutti presenti nella parte superiore del corpo e questo rende la formula imprecisa, perché trascura interi distretti corporei.
Le formule di Durnin-Womersley
Si parla di formule al plurale, perché il calcolo della densità corporea è differente in base all’età e al sesso del soggetto.
Una volta calcolata la densità corporea bisognerà utilizzare la formula di Siri per elaborare la percentuale di massa grassa del corpo.
Vediamo in dettaglio le formule, maggiormente approfondite nel nostro video corso e nel corso di composizione corporea.
REFERENCES:
- Durnin JVGA, Womersley J (1974). Body fat assessed from the total body density and its estimation from skinfold thickness: measurements on 481 men and women aged from 16 to 72 years, British Journal of Nutrition; 32: 77-97.