La Valutazione iniziale del Cliente nel personal training
La valutazione iniziale del cliente: l’anamnesi
La valutazione iniziale del cliente e del suo stato di forma è la cosa primaria di cui occuparsi.
Infatti, è uno dei principali compiti del personal trainer che viene ben prima della redazione di un qualsiasi programma di allenamento che sia con i sovraccarichi oppure no.
I motivi che dovrebbero spingere a svolgere questi test fin dall’inizio, ripetendoli ad intervalli regolari, sono legati alla necessità di ottenere dei parametri oggettivi di riferimento.
I dati ottenuti risulteranno essenziali per redigere, spiegare e chiarire l’evoluzione di un percorso “assieme” al cliente. Questo dialogo aumenterà il coinvolgimento e la motivazione.
E non solo!
Con la raccolta di una serie di informazioni si disporrà di una cronologia e si potrà verificare l’efficacia degli allenamenti. Inoltre in questo modo si potrà realizzare un registro utile nel caso in cui si dovessero verificare infortuni.
Le fondamenta di un programma individuale devono esser ricercate nei punti di forza e di debolezza del cliente.
Poiché esistono infinite variabili a seconda del soggetto, è fondamentale effettuare un’attenta valutazione del suo stato di forma.
La Valutazione iniziale del Cliente: i test iniziali
I test sono specifici e valutano la condizione iniziale dell’assistito, attraverso diversi parametri:
- la flessibilità;
- la potenza;
- la velocità;
- la resistenza muscolare e il livello di attività aerobica;
- la valutazione della composizione la corporea e della postura.
Gli esercizi svolti al fine di raccogliere dati, dovranno essere simili ai gesti motori che il cliente praticherà durante l’allenamento vero e proprio.
Difatti, sarebbe poco utile calcolare la potenza aerobica o l’equivalente metabolico (il MET) sul tapis roulant se poi l’attività prevista nella scheda sarà andare in bicicletta!
Un primo passo, sebbene generico, della valutazione dello stato di allenamento con i sovraccarichi del cliente può avvenire attraverso un colloquio durante il quale il grado di allenamento, ad esempio con i sovraccarichi, è stimato somministrando le cinque domande presenti nella tabella sotto riportata. Lo stato di allenamento è predetto se tre risposte delle cinque domande appartengono allo stesso livello.
Il personal trainer dovrà attraverso la sua conoscenza ed esperienza interpretare il risultato tenendo presente le caratteristiche specifiche del cliente.
Una volta prese le giuste misure attraverso il colloquio preliminare, non bisogna arrestare il lavoro di ricerca. Sarà necessario effettuare test specifici orientati agli obiettivi. Obiettivi pensati alla luce delle caratteristiche del cliente e del tipo di attività più adatta.
Infine, si procederà all’inserimento di un’analisi dei movimenti del corpo, dell’impegno fisiologico, dei sistemi energetici maggiormente coinvolti e un’analisi dei possibili infortuni per poterli prevenire.
A cura del Dottor Stefano Murisengo
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BIBLIOGRAFIA – REFERENCES:
- Baechle T.R. & Earle R.W., 2010, Manuale di Condizionamento fisico e di allenamento della forza, Calzetti & Mariucci Editore.
- Earle R.W. & Baechle T.R., 2010, Il Manuale del Personal Trainer, Calzetti & Mariucci Editore.
Tag:allenamento
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