Miti del Fitness: cose da sapere per evitare frustrazioni

Miti del fitness: cosa sapere per evitare errori

Miti del fitness. Questo tema rientra tra gli articoli più rischiosi poiché molti sono ancora convinti della validità di alcuni concetti che verranno trattati. Faremo chiarezza affinché non ci si faccia ingannare dalle credenze che girano in palestra.

Ecco i miti del fitness più diffusi (video a metà e fine articolo)

1. L’ALLENAMENTO TI PERMETTE DI TRASFORMARE IL GRASSO IN MUSCOLO

Questo è uno dei classici miti diffusi tra i neofiti. Non vi è nessuna trasformazione tipo film di fantascienza. Il grasso non si può trasformare in muscolo perché sono due organi differenti. Nelle ore successive ad un allenamento si verifica un miglioramento del trofismo muscolare. Il grasso in eccesso si ridurrà in base al tipo di alimentazione seguita e in base al dispendio energetico giornaliero.

2. LE DONNE IN PALESTRA DIVENTANO GROSSE

Questo è uno dei classici miti del fitness diffuso fra la stragrande maggioranza delle persone appartenenti al gentil sesso. Spesso sono convinte che il lavoro con i sovraccarichi possa portare a sviluppare un fisico mascolino. La realtà fortunatamente è ben diversa. Il lavoro con i sovraccarichi permette di incentivare il dimagrimento anche utilizzando carichi elevati. Purtroppo molti sono ancora convinti che si debbano utilizzare carichi di bassa intensità per allenare le donne.

3. GLI ADDOMINALI BASSI SONO ALLENABILI CON APPOSITI ESERCIZI

Ancora oggi, nonostante i diversi articoli di esperti che circolano nel web, molte persone sono convinte che gli addominali bassi siano dei muscoli a sé. E’ uno dei miti del fitness più radicato perfino nei professionisti. Gli addominali bassi non esistono! O meglio quando parliamo di addominali bassi s’intende solitamente una specifica porzione del retto addominale. Peccato che non sia possibile attivare solo una porzione muscolare. Le fibre si attiveranno su tutta la loro lunghezza. Per eliminare il grasso in eccesso presente nella parte inferiore dell’addome è fondamentale seguire un allenamento ben strutturato e una corretta alimentazione. Ora mostrerete il vostro six pack! 

4. LA FINESTRA ANABOLICA: L’OSSESSIONE DI MANGIARE SUBITO DOPO L’ALLENAMENTO

Per molti anni si è enfatizzato il ruolo della finestra anabolica rappresentata dal periodo che segue l’allenamento in cui il nostro corpo sarebbe più ricettivo nell’utilizzare le sostanze ingerite. La finestra anabolica però non si limita ai classici trenta minuti, ma si estende per 2-3 ore dopo l’allenamento. Inoltre  al termine della nostra ipotetica finestra anabolica ci sarà una fase di ricostruzione. Questa può trascinarsi per alcune decine di ore dove il corpo è impegnato a ricostruire il tessuto muscolare contrattile e ripristinare i sistemi energetici.

5. I CARBOIDRATI LA SERA FANNO INGRASSARE

Non ci sono fonti scientifiche attendibili che dimostrino che chi mangia carboidrati la sera abbia una maggior tendenza ad ingrassare. E’ uno dei miti del fitness più “chiacchierato” negli spogliatoi delle palestre. È doverosa una precisazione: dipende dal quantitativo chilocalorico introdotto durante la giornata, dalla tipologia di carboidrati assunti e dal dispendio energetico giornaliero.

Consumare una modesta quota di carboidrati complessi la sera non produce problemi di alcuna natura. I fattori che influenzano la crescita del grasso corporeo sono altri. Per esempio la ripetitività dell’assunzione e la contemporanea associazione di buone quantità di zuccheri semplici.

Perciò non fatevi ossessionare dai carboidrati serali. Svolgete più movimento in settimana e prediligete alimenti ricchi di amido. Diminuite drasticamente l’assunzione di zuccheri semplici ad eccezione di frutta e verdura.

• GLI ELETTROSTIMOLATORI FANNO OTTENERE RISULTATI UGUALI A CHI SI ALLENA

I diversi spot pubblicitari che sono andati in onda sulle reti televisive che promuovevano l’utilizzo degli elettrostimolatori non hanno mostrato grandi risultati. Gli appassionati del divano non hanno avuto soddisfazione da questa nuova panacea. Ad oggi le ricerche hanno dimostrato l’effetto positivo degli elettrostimolatori per soggetti infortunati che dovevano recuperare la funzionalità di un arto. Inoltre è stata verificata  l’efficacia come ausilio per coloro che già svolgevano un buon lavoro con i sovraccarichi.

7. CONSUMARE PASTI OGNI 2-3 ORE È OBBLIGATORIO PER CHI VUOLE MANTENERSI IN FORMA

Frazionare l’apporto calorico in tanti piccoli pasti giornalieri non trova ampio riscontro e una solida base scientifica. Si è notato che ciò che incide maggiormente sul nostro stato di salute sia l’apporto calorico totale giornaliero e la distribuzione dei macronutrienti nella dieta. Il come e il quando si assumono i pasti non sembra incidere in maniera così significativa sul nostro stato di salute. Al contrario, alcuni studi hanno mostrato gli effetti benefici di una riduzione calorica saltuaria. Questo migliorerà la funzionalità dei sistemi antiossidanti e ridurre gli stati infiammatori. Un altro dei miti del fitness svelato.

8. INTEGRARSI È INDISPENSABILE

Tra i miti del fitness è forse quello più diffuso, specie in chi pratica lavoro con i sovraccarichi da anni. La maggior parte degli studi sembrano completamente confutare gli effetti decantati della maggior parte degli integratori alimentari specie negli sportivi. Nonostante questo, le forti campagne pubblicitarie che promuovono l’utilizzo di integratori continuano lo stesso.
Ciò che può tornare utile è l’utilizzo degli integratori una volta che si è appurata una carenza attraverso esami medici specifici. Ovviamente è uno dei falsi miti più difficili da smontare a causa della sua implicazione economica.

9. SE HAI LA CELLULITE DEVI SVOLGERE LAVORO AEROBICO

La cellulite è un’infiammazione che può essere migliorata sia dal lavoro con i sovraccarichi  che da quello aerobico.
I due approcci andranno alternati in un’ottica di benessere globale assieme ad una corretta programmazione dell’allenamento e  un dieta bilanciata. In primis, sarà importante comprendere le cause che hanno portato ad un aumento della cellulite. Ricordiamo che oltre ad un propria predisposizione personale, gli stili di vita  sono quelli che maggiormente incidono su tale problematica.

10. PIÙ CORRIAMO VELOCEMENTE PIÙ CONSUMIAMO GRASSI

In verità più corriamo velocemente e più consumiamo zuccheri: la principale fonte energetica del corpo umano. L’uomo resta in fascia lipolitica (sebbene un’ottima quota energetica provenga comunque dal glucosio) soprattutto in condizioni di riposo e durante il sonno. L’esercizio fisico aiuta ad aumentare il dispendio energetico e ad innalzare il metabolismo basale per un aumento del tessuto muscolare.

Conclusioni finali

Questi sono solo alcuni dei miti del fitness.

Non fatevi ingannare dalle mode del momento e dalle forti campagne pubblicitarie che spingono anche gli addetti ai lavori a credere a finte verità.

Le uniche cose a cui credere sono la fisiologia e la biochimica umana.

Prima di dare credito a “voci di corridoio”, cerchiamo, studiamo e alla fine valutiamo. Si sarebbero potute riempire almeno altre dieci pagine di miti del fitness: ogni anno nascono nuovi luoghi comuni e credenze popolari.

Al prossimo articolo e buon allenamento!

A cura del Dottor Giulio Merlini