Allenamento aerobico: adattamenti fisici
Allenamento aerobico, quali sono i suoi benefici?
Gli adattamenti del lavoro aerobico
Anche per l’allenamento aerobico gli adattamenti possono essere acuti o cronici. I primi avvengono durante o subito dopo l’allenamento. Quelli cronici sono invece modifiche anatomico-funzionali e metaboliche che si sono sviluppate nel tempo, grazie alla continuità, alla frequenza e alla specificità degli allenamenti. Esploriamoli nel dettaglio.
Adattamenti acuti
- Aumento della gittata cardiaca: può aumentare fino a 4 volte in un esercizio aerobico massimale su un soggetto non allenato e fino a 6 volte in un maratoneta professionista;
- Vasodilatazione;
- Aumentata sensibilità insulinica: in altre parole le cellule hanno i trasportatori del glucosio (GLUT-4) che migrano sulla membrana plasmatica delle cellule;
- Incremento della densità ossea nelle donne in menopausa e negli uomini al di sopra dei 50 anni di età;
- Accelerazione della frequenza respiratoria in modo proporzionale all’aumentare dell’intensità dell’esercizio.
Adattamenti cronici
- Ipertrofia cardiaca indotta dall’esercizio fisico;
- Riduzione della frequenza cardiaca a riposo e in esercizio sub-massimale;
- Aumento della volemia;
- Aumento dell’emoglobina circolante. L’emoglobina è la proteina responsabile del trasporto dell’ossigeno;
- Ampliamento dell’area della sezione trasversa delle arterie coronarie;
- Fenomeno neoangiogenico: formazione di nuovi capillari e aumento della densità capillare;
- Aumento delle scorte del glicogeno muscolare;
- Variazione mitocondriale, sia in termini di dimensioni sia in termini di numero: questo si traduce con un’aumentata produzione di ATP cellulare;
- Diminuzione della percentuale di grasso corporeo;
- Maggiore sensibilità insulinica;
- Diminuzione del numero dei recettori cardiaci per la noradrenalina;
- Calo della produzione di adrenalina e noradrenalina per una data intensità di esercizio fisico;
- Aumentata densità ossea;
- Alterazione dei volumi polmonari.
I diversi adattamenti citati in questo breve elaborato si verificano in base al grado di allenamento e al tempo e frequenza dell’esercizio fisico, oltre che le caratteristiche specifiche individuali come, per esempio, l’età.
A cura del Dr. Giulio Merlini
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BIBLIOGRAFIA – REFERENCES:
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