Apparato cardiovascolare: la guida per conoscerlo
Il corpo umano è formato da un sistema dedicato al trasporto delle sostanze e alla regolazione dell’equilibrio acido-basico e della temperatura. Ci riferiamo a quello che è conosciuto come l’apparato cardiovascolare, fondamentale per la nostra sopravvivenza. Dopo la guida sull’apparato locomotore in questo articolo cercheremo di descrivere in modo semplice e fruibile il complesso di vasi e organi che trasportano il sangue.
Apparato cardiovascolare
Il cuore
Il cuore è il motore principale dell’apparato cardiovascolare formato di fatto da due pompe coordinate tra loro:
- una parte destra che invia il sangue verso i polmoni;
- una parte sinistra che invia il sangue verso il resto del corpo.
Ogni pompa è costituita da due camere rappresentate dagli atri che fungono da contenitore per il sangue. Quest’ultimo viene riversato nei ventricoli il cui compito è veicolare il sangue verso i polmoni oppure verso gli organi periferici (ACSM’s, 2012).
La contrazione che permette questo passaggio è chiamata sistole: è unidirezionale ed è regolata grazie alla presenza delle valvole atrio-ventricolari. Al contrario il passaggio del sangue dai ventricoli all’aorta e dai ventricoli ai polmoni è regolato rispettivamente dalla valvola aortica e dalla valvola polmonare. Inoltre, quando il muscolo cardiaco si rilascia avviene il suo riempimento diastolico per poi proseguire con il ciclo successivo.
La contrazione del cuore è regolata da un particolare insieme di cellule miocardiche modificate. Infatti, la generazione degli impulsi elettrici avviene nel nodo senoatriale. Gli impulsi sono trasmessi attraverso le vie internodali, composte dalla branca di destra e di sinistra, al nodo atrio-ventricolare.
Questo sistema è progettato in modo efficiente, poiché il segnale si propaga molto lentamente fornendo così il tempo agli atri di contrarsi e riversare il sangue nei ventricoli. Il nodo atrioventricolare rappresenta una sorta di “dogana” tramite la quale l’impulso elettrico viene gestito (Hall, 2015).
Una volta che il nodo atrio-ventricolare lascia passare l’impulso è trasportato ad alta velocità verso ventricoli proprio grazie alla branca destra e sinistra. Infine, questa organizzazione permette la contrazione di entrambi i ventricoli quasi simultaneamente (ACSM’s, 2012).
A riposo il cuore compie circa 60 battiti al minuto e può raggiungere un ritmo di 180-200 battiti al minuto nei soggetti che praticano attività fisica.
Apparato cardiovascolare – I vasi sanguigni
Come abbiamo descritto fino a qui il compito del cuore è pompare il sangue verso i polmoni e i vari distretti corporei. Per comprendere questo meccanismo descriviamo la circolazione sanguigna.
Il sangue dal ventricolo destro viene inviato ai polmoni dove viene ossigenato, per poi ritornare al cuore nell’atrio sinistro. Da qui passa al ventricolo sinistro per essere inviato a tutto il corpo attraverso l’aorta.
Esiste un complesso sistema di vasi sanguigni che formano canali e tubuli attraverso i quali il sangue viene smistato nelle varie regione corporee. Questo complesso dà origine alla circolazione centrale e periferica formata da due sistemi:
- Il sistema arterioso per il trasporto del sangue lontano dal cuore, verso il corpo o i polmoni;
- Il sistema venoso: per il trasport dalla periferia verso il cuore.
Inoltre, l’apparato cardiovascolare dispone di particolari tipi di vasi sanguigni con determinate funzioni:
- Le Arterie: dall’aorta, l’arteria principale, si connettono le altre arterie caratterizzate da pareti elastiche e resistenti, infatti sono capaci di sopportare le variazioni di pressione del getto cardiaco;
- Le Arteriole: alla fine delle arterie si trovano le arteriole dalle dimensioni più piccole. Anche esse possiedono pareti forti ed elastiche ed agiscono come vasi di controllo. Infatti, con la loro capacità di chiudersi o dilatarsi permettono di gestire il flusso sanguigno in base ai bisogni dei tessuti (Hall, 2015);
- I capillari: i capillari sono dei vasi ancora più piccoli dove si riversa il sangue portato dalle arteriole. Le pareti dei capillari sono molto sottili e permeabili per questo permettono lo scambio di ossigeno, liquidi, nutrienti, ormoni e altre sostanze con i vari tessuti. I capillari sono importantissimi per i muscoli poiché possono aumentare di numero tramite un allenamento fisico mirato (Hatfield, 1986);
- Le Vene e le Venule: i tessuti una volta scambiato l’ossigeno e le sostanze nutritive rilasciano nel sangue i prodotti di scarto creati durante la loro attività. Questo sangue ricco di metaboliti viene riversato dai capillari alle venule e queste a loro volta lo fanno confluire nelle vene. Le vene, formate da pareti molto sottili ma resistenti, portano il sangue al cuore. Come le pareti delle arteriole possono modificare in misura minore sulla loro dimensione così da influire su la pressione sanguigna (ACSM’s, 2012).
Apparato cardiovascolare – Il sangue
Il sangue è il principale componente contenuto all’interno del sistema cardiocircolatorio. Esso ha il compito fondamentale di trasportare l’ossigeno dai polmoni ai tessuti. Questo scambio avviene concedendo l’ossigeno per prendere una molecola di anidride carbonica così da “rinfrescare” i tessuti mantenendo vivo il metabolismo cellulare.
L’emoglobina, componente principale del sangue, funge da trasportatore dell’ossigeno. Inoltre essa, formata da ferro e proteine, è un tampone importante per regolare la concentrazione degli ioni idrogeno. Controlla così l’equilibrio acido basico.
Apparato cardiovascolare – Conclusioni finali
L’apparato cardiovascolare è un complesso insieme di tubi, cannule e vasi che ha il compito principale di trasportare il sangue a tutto il corpo. Il sangue, a sua vola, ha come scopo lo scambio di nutrienti, ossigeno e prodotti di scarto. Questo permette di mantenere attivo il metabolismo cellulare dei vari tessuti e permettendo al corpo il suo complesso funzionamento.
A cura del Dottor Corrado Galazzo
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BIBLIOGRAFIA – REFERENCES:
- American College of Sports Medicine (ACSM’s) (2012), ACSM’s resource manual for guidelines for exercise testing and prescription, Lippincott Williams & Wilkins.
- Baechle TR & Earle RW (2010), Manuale di condizionamento fisico e di allenamento della forza. NSCA, Calzetti Mariucci.
- Hatfield F (1986), Bodybuilding: un approccio scientifico. Edizioni Club Leonardo, Milano.
- Hall JE (2015), Guyton and Hall textbook of medical physiology e-Book. Elsevier Health Sciences.
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