Calorie e dieta: un concetto fondamentale

Il concetto di dieta porta inevitabilmente ad associarlo con il termine calorie, ma che cos’è esattamente una caloria?

Per convenzione è l’energia necessaria per innalzare di un grado centigrado un grammo di acqua distillata da 14,5°C a 15,5°C.

Le calorie sono lo strumento per quantificare l’energia totale fornita al nostro corpo per mezzo della dieta.

Per comodità ci si avvale di questa unità di misura della quantità di calore perché possiamo comprendere, seppur con alcune approssimazioni , il fabbisogno calorico di un soggetto.

Pensare che il concetto di calorie sia superato, come affermato in diversi corsi di nutrizione tenuti da presunti esperti, è fuorviante oltre ad essere falso! E’ un falso mito che alimenta le credenze nel mondo del fitness…

La caloria è una misura fisica del quantitativo energetico introdotto dal soggetto. Resta innegabile il fatto che un soggetto con una dieta da 1000 chilocalorie e un soggetto con una dieta di 4000 chilocalorie abbiano ripercussioni metaboliche differenti, ancor prima di conoscere la distribuzione dei macronutrienti.

Per semplicità pensiamo di distribuire i macronutrienti in modo classico, come lo è una dieta normotipo: 60% a carico dei carboidrati, un 15% a carico delle proteine e un 25% a carico dei lipidi.

Il soggetto con una dieta da 1000 kcal andrà incontro nel lungo periodo a malnutrizione, mentre colui che assumerà una dieta da 4000 kcal avrà molte probabilità di andare incontro a sovrappeso, soprattutto se è un soggetto sedentario. Per dimagrire esistono altre strade!

Ha senso calcolare le calorie se siamo nutrizionisti, dietisti o dietologi?

La risposta è assolutamente sì!

Lasciare libertà nelle grammature ha i suoi rischi. Quali? Per esempio sottovalutare la quantità di alimenti introdotti dal paziente. Anche nel caso si concedessero alimenti a basso potere calorico, si rischierebbe di assumerne in eccesso con conseguenze negative sulla salute.

Facciamo un esempio…

Chi è solito eliminare o ridurre drasticamente i carboidrati sposta la sua alimentazione principalmente verso un aumento delle proteine e un contemporaneo largo consumo di frutta e verdura. Fin qui parrebbe tutto in ordine.

Invece anche l’eccesso nell’assunzione di frutta e verdura nasconde delle insidie. Possiamo trascurare l’eccesso di scorie azotate di una dieta esageratamente iperproteica, ma abbinata ad un eccesso di fibra e fruttosio ci ritroveremmo con alcuni problemi gastrointestinali. Tra questi infiammazioni del tratto gastro-intestinale e diarrea.

Se da un lato la libertà calorica fa gola e permette una maggior gestione della dieta, dall’altra non è priva di conseguenze negative!

A questo si aggiunge la drastica riduzione dei carboidrati che può portare ad una ridotta funzionalità del sistema immunitario, oltre che a condizioni di spossatezza cronica.

Le diete libere: tutto da buttare via?

No. Anch’esse hanno degli aspetti positivi. Primo tra questi la flessibilità nel non pesare gli alimenti senza avvalersi continuamente della bilancia.

In secondo luogo si ha la possibilità di sfruttare una gran varietà di alimenti proteici e di origine vegetale con un basso apporto di carboidrati, migliorando le cattive abitudini causate da una dieta costituita da un basso introito di verdura.

Per i soggetti obesi che richiedono una visita dietologica, un primo approccio che prevede una maggior libertà senza l’ansia di pesare ogni alimento, come accade in alcune diete, può risultare interessante. Ebbene il paziente si sentirà meglio psicologicamente e di conseguenza la probabilità di proseguire la dieta avrà maggior successo!

Calorie e macronutrienti: impariamo a calcolare gli apporti

Vediamo quante calorie apportano un grammo di carboidrati, proteine e grassi.

• Carboidrati: 4 kcal/g;
• Proteine: 4 kcal/g;
• Lipidi: 9 kcal/g.

A questi apporti andrebbe aggiunto l’alcol, con 7 kcal/g.

In un prossimo articolo cercheremo di fare chiarezza sulla distribuzione dei macronutrienti, il secondo fattore chiave per la stesura di un serio piano nutrizionale!

A cura del Dottor Giulio Merlini

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