Campionati mondiali di calcio femminile 2019: un sogno finito troppo presto
Il sogno delle azzurre si è infranto questo 29 giugno ai quarti di finale contro l’Olanda. L’audacia che aveva sospinto le ragazze della nazionale italiana di calcio femminile purtroppo non è bastata a superare le difese della nazionale olandese, che ha gestito il gioco con grande maestria durante quasi tutta la partita e non ha esitato ad affondare due gol decisivi durante la ripresa.
Finisce così l’avventura dell’Italia al Campionato mondiale di calcio femminile 2019, che era cominciata con i migliori auspici, ma non è riuscita a reggere la pressione durante i duri scontri con avversarie talvolta molto più esperte. Non bisogna però guardare solo il bicchiere mezzo pieno, perché la squadra italiana si è dimostrata sicuramente molto promettente e in grado di crescere grazie alla preziosa guida del suo commissario tecnico, Milena Bertolini.
Milena Bertolini: il CT giusto al momento giusto
Ex calciatrice anch’essa, una volta intrapresa la carriera di allenatrice è riuscita a collezionare una sequela di successi che le hanno garantito il mandato di CT della nazionale femminile di calcio. Stavano per iniziare le qualificazioni ai mondiali di Francia, e la squadra italiana era assente dalla competizione da oltre 20 anni. Bertolini compie però un’impresa che ha del miracoloso, portando la sua squadra di giovani azzurre a qualificarsi con una giornata di anticipo e soprattutto con un rapporto di gol effettuati e subiti di 19 a 4.
I Mondiali
Le azzurre sono così volate in Francia per l’ottava edizione del campionato mondiale di calcio femminile, con l’intera Italia a fare il tifo per queste giovani promesse piene di speranze e voglia di emergere. La fase a gironi ha regalato molte soddisfazioni, con le calciatrici italiane che si sono fatte valere fin da subito sconfiggendo l’Australia e la Giamaica, per capitolare solo nell’ultimo scontro del girone con il Brasile. Le azzurre si sono comunque posizionate prime nel loro girone, pronte ad affrontare la Cina negli ottavi di finale.
Anche la Cina non ha resistito alla travolgente scalata delle azzurre, che hanno vinto per 2 a 0 grazie al loro encomiabile lavoro di squadra, guidata in capo dal capitano Sara Gama. Lo scontro successivo sarebbe stato contro l’agguerrita Olanda, e qui purtroppo non c’è stato nulla da fare e l’inesperienza a livelli internazionali delle azzurre ha segnato la differenza.
La loro avventura ai mondiali si è conclusa, ma non bisogna scordare che la nazionale italiana ha saputo farsi valere e ha dimostrato come con impegno e dedizione i risultati arrivano sempre nonostante le avversità e la scarsa considerazione di cui ha goduto il calcio femminile fino ad ora. Le occasioni per ritentare non mancheranno.