Cowboy Method: che cos’è ed esempi di allenamento Il Cowboy Method è uno dei programmi del Texas Method ed è una metodica di specializzazione del Powerlifting. Si basa su una semplice domanda: Vuoi Squattare di più? Spingi di più! La nascita del Cowboy Method Il Cowboy Method è nato per soddisfare una richiesta ben precisa di Glenn Pendlay: aumentare il massimale di Squat (Chad WS, 2016). Si basa su una variazione del carico utilizzato durante la settimana e su piccoli miglioramenti settimanali che porteranno a enormi guadagni successivamente. Perché usare il cowboy method? Un principiante o un intermedio, per aumentare …
Il Foam Roller: che cos’è e come inserirlo nei programmi di allenamento Il Foam Roller è un rullo in schiuma di diverse dimensioni. Alcune case produttrici preferiscono inserire dei rigonfiamenti, di varia dimensione e stile sulla sua superficie. Questa particolarità ha l’intento di simulare la pressione delle dita o il palmo della mano di un vero e proprio massaggiatore. Al contrario altri fornitori preferiscono proporlo con una superficie unica liscia oppure ruvida. Come e quando usare il foam roller? Il Foam Roller può essere utilizzato in due momenti distinti dell’allenamento: durante il riscaldamento oppure nel defaticamento. Il suo uso è …
Un tema sentito e chiacchierato in diversi ambiti: attività sessuale e prestazione sportiva. La domanda è se l’attività sessuale possa influenzare in qualche modo la nostra performance sportiva. Cerchiamo di fornire una risposta davvero esaustiva! Attività sessuale e prestazione: un tema “sentito” In Rocky 1, film del 1976, Burgess Meredith (in arte Mickey) dice a Sylvester Stallone (il grande Rocky): “Le donne indeboliscono le gambe” (Wikipedia, 2017). Ebbene, non è di sicuro l’unica fonte che si oppone all’attività sessuale durante la preparazione pugilistica. Anche a Rocky Marciano, Mohamed Ali, Mike Tyson, ed altri, furono dette le stesse parole… A noi …
Arco lombare e distensione su panca piana Come un programma televisivo che va in onda tutti i lunedì, il palestrato medio apre la sua settimana con le distensioni alla panca piana. Entra in palestra, si riscalda, si siede e allena il gran pettorale. Esegue alcune ripetizioni sino al limite. Presto si accorge che il carico grava sulla sua struttura causando fatica. Questa influenza sempre di più i movimenti che coinvolgendo la schiena porta a forzare l’arco lombare! Capita ogni volta, fino a quando un bel giorno si chiede: “E se mantenessi il mio arco per tutto il movimento alla panca?”La colonna …
Colonna vertebrale: fisiologia ed esercizi con sovraccarichi Come sappiamo tutto il nostro apparato scheletrico è sorretto da una trave portante: la colonna vertebrale. In questo articolo scopriremo, in maniera semplice e diretta, come è coinvolta questa parte del corpo negli esercizi con i sovraccarichi.La colonna vertebrale e le curve fisiologiche La colonna vertebrale è un opera di perfetta ingegneria dall’aspetto non rettilineo ma curvilineo. Partendo dall’alto troviamo, nella zona vicino al collo, una prima curvatura detta lordosi, caratterizzata per il suo aspetto concavo (Netter, 2015). Procedendo verso il torace, la lordosi si trasforma in cifosi, una convessità verso il dorso …
Allenamento aerobico, quali sono i suoi benefici? Gli adattamenti del lavoro aerobico Anche per l’allenamento aerobico gli adattamenti possono essere acuti o cronici. I primi avvengono durante o subito dopo l’allenamento. Quelli cronici sono invece modifiche anatomico-funzionali e metaboliche che si sono sviluppate nel tempo, grazie alla continuità, alla frequenza e alla specificità degli allenamenti. Esploriamoli nel dettaglio. Adattamenti acuti Aumento della gittata cardiaca: può aumentare fino a 4 volte in un esercizio aerobico massimale su un soggetto non allenato e fino a 6 volte in un maratoneta professionista; Vasodilatazione; Aumentata sensibilità insulinica: in altre parole le cellule hanno i …
La valutazione iniziale del cliente: l’anamnesi La valutazione iniziale del cliente e del suo stato di forma è la cosa primaria di cui occuparsi. Infatti, è uno dei principali compiti del personal trainer che viene ben prima della redazione di un qualsiasi programma di allenamento che sia con i sovraccarichi oppure no. I motivi che dovrebbero spingere a svolgere questi test fin dall’inizio, ripetendoli ad intervalli regolari, sono legati alla necessità di ottenere dei parametri oggettivi di riferimento. I dati ottenuti risulteranno essenziali per redigere, spiegare e chiarire l’evoluzione di un percorso “assieme” al cliente. Questo dialogo aumenterà il coinvolgimento …
Scheda allenamento palestra: superslow o superlento Nell’articolo precedente abbiamo parlato del miglioramento della connessione mente muscolo per sviluppare maggiormente l’ipertrofia muscolare. Quale metodo di allenamento si può applicare per massimizzare questo meccanismo? Esiste un metodo che fa al caso nostro: il Super Slow. Super Slow: in cosa consiste? Il Super Slow, o Super Lento, è una tecnica di inventata intorno agli anni ’70 da Ken Hutchins (Boldoni, 2008). Nel tempo questo approccio è stato rivisto molte volte. Tuttavia, la versione originale ha una struttura ben definita. Essa consiste nell’esecuzione di ogni ripetizione in 15 secondi: 10 secondi per il movimento …
Scheda allenamento palestra: gli obiettivi dell’allenamento Gli obiettivi nell’allenamento: perché programmarli Porre degli obiettivi nell’allenamento è un ottimo mezzo per aumentare il coinvolgimento del cliente durante le ore di lezione. Questo perché gli permette di vedersi proiettato in un percorso, lungo un cammino che servirà da spinta emotiva per allenarsi. L’attività fisica non può essere fine a sé stessa, ma deve essere accompagnata da una percezione di competenza e di coinvolgimento da parte dell’atleta o del cliente. Per fare questo però gli obiettivi nell’allenamento devono essere raggiungibili e collocati in uno spazio temporale più o meno ampio. Avremo così degli …
In questo articolo scopriamo in che cosa consiste il fenomeno dell’attivazione muscolare. Nel mondo dell’allenamento con i sovraccarichi, soprattutto negli sport per fini estetici, spopola l’affermazione: “Se non senti un muscolo lavorare allora non lo stai attivando bene”. Ebbene, se ci siamo allenati in una palestra abbastanza a lungo abbiamo sicuramente sentito questa frase. Attivazione muscolare: la connessione mente-muscolo o internal cuing A livello scientifico la connessione mente muscolo viene identificata come Internal Cuing (Marchant & Greig, 2017). Questo fenomeno fa parte delle tecniche di allenamento che si concentrano sulla percezione del movimento e sulle sensazioni dell’atleta, piuttosto che sul movimento …