L’allenamento con i sovraccarichi è il metodo più indicato per incrementare l’ipertrofia muscolare. Comunemente, quando si allenano i flessori dell’avambraccio vengono impiegati differenti muscoli. Tuttavia, si pensa che il motori principali siano unicamente i bicipiti brachiali, in realtà questo non è esatto. In questo articolo tratteremo i principali esercizi in grado di stimolare i differenti capi muscolari, in modo da offrire un quadro completo sulle corrette modalità di allenamento dei muscoli anteriori dell’arto superiore, con il fine di creare un equilibrio nel loro sviluppo muscolare. Anatomia dei muscoli anteriori del braccio Il Bicipite brachiale. E’ il muscolo principalmente implicato nella flessione …
Difficilmente sentiamo parlare nel main stream di allenamento del diaframma, salvo eccezioni legate al mondo dell’apnea, del canto o del vacuum del body building. Infatti l’attenzione è spesso unicamente rivolta alla funzione del trasverso addominale tralasciando la sua relazione funzionale con il diaframma addominale e con il diaframma pelvico. Funzioni del diaframma Le evidenze scientifiche ci propongono una duplice funzione di questo importante muscolo: Influenza la statica posturale; Funzione coadiuvante nel mantenimento del CONTROLLO POSTURALE nel connettere torace, rachide e pelvi. Il diaframma è collegato a tutte le catene muscolari statiche e a quelle dinamiche (Colonna 2006), pertanto è …
Lo Squat: introduzione all’esercizio per eccellenza Il nostro articolo ha come finalità quella di scomporre un esercizio ampiamente utilizzato: lo Squat. Le Scienze Motorie studiano il movimento così da poterlo adattare agli obiettivi della prestazione sportiva. Di conseguenza, per migliorare la performance, ma anche per scopi riabilitativi o preventivi, risulta fondamentale effettuare questo tipo di analisi. Per tale ragione abbiamo deciso di scrivere una guida introduttiva su un esercizio tanto conosciuto quanto trattato in modo superficiale sebbene sia considerato il miglior esercizio per le gambe! Lo Squat è un esercizio che meriterebbe più attenzione di quanta ne venga data nei …
Il tape kinesiologico più comunemente conosciuto come “le strisce elastiche colorate” realizzate in cotone con l’aggiunta di colla anallergica, sono state inventate dal chiropratico giapponese Kenzo Kase nel 1970. La prima apparizione del taping elastico fu durante le Olimpiadi estive di Seul del 1988, da quel momento diventarono rapidamente uno strumento fisioterapico ampiamente utilizzato per il trattamento di vari disturbi muscolo-scheletrici e anche per altre condizioni cliniche. A livello sportivo la popolarità di questo strumento raggiunse la massima diffusione dopo le Olimpiadi estive del 2008 a Pechino, grazie alla medaglia d’oro del beach volley statunitense Kerri Walsh che si presentò “indossando” i nastri colorati …
Questo articolo sul diaframma si basa essenzialmente sulla raccolta di esperienze personali e deduzioni in un campo d’azione ibrido tra la Chinesiologia e l’Osteopatia. Inoltre sono stati presi come riferimento alcuni testi di entrambe le discipline. In linea di massima vale sempre la pena includere il diaframma tra i muscoli da “allenare” considerando che, come abbiamo visto negli articoli precedenti, svolge funzioni molto importanti ricevendo molteplici influenze. In particolare nel programma di ogni sportivo l’allenamento di questo muscolo ha finalità di tipo preventivo e per favorire l’incremento delle prestazioni. Il diaframma e la sua presa di coscienza Campi di applicazione …
Quest’articolo parte dallo spunto che ci ha offerto il Dottor Samuele Cravanzola nel suo articolo “Vacuum, addominali dal bodybuilding al funzionale” per elaborare alcune digressioni interessanti sul muscolo diaframma. Il muscolo diagramma Anatomia del muscolo diaframma Il muscolo diaframma dal punto di vista anatomico presenta alcune caratteristiche che elenchiamo di seguito: tre porzioni: una sternale, una costale e una lombare; tre forami: uno per l’aorta e il dotto toracico, il secondo per l’esofago e per il nervo vago destro e sinistro, infine il terzo per la vena cava inferiore. Inoltre alloggiate tra i due pilastri diaframmatici troviamo la vena azygos, il …
Un articolo necessario, soprattutto per tutti quegli appassionati che cercano informazioni tecniche semplici e fruibili. Squat: differenze tecniche e biomeccaniche Tra gli esercizi di condizionamento più utilizzati c’è sicuramente il Back Squat, infatti è utilizzato a 360° in tutti gli ambiti: dalla preparazione atletica e alla riabilitazione. Viene considerato il migliore movimento fondamentale per aumentare la forza della parte inferiore del corpo (Prue et al, 2010). Inoltre essendo un esercizio a catena cinetica chiusa (Escamilla et al, 1998), viene raccomandato e utilizzato anche in ambienti clinici, come ad esempio durante la riabilitazione del ginocchio dopo un intervento chirurgico di ricostruzione …
Vacuum ed esercizi di addominali Vacuum è un termine inglese che tradotto letteralmente significa “vuoto”, tant’è che questo esercizio permette di creare un vero e proprio vuoto nella zona addominale. Il metodo prese piede negli anni ’70 quando atleti del calibro di Frank Zane iniziarono a praticarlo e inserirlo nelle routine di posing delle gare di bodybuilding. Questo importante esercizio permette di analizzare quali siano i muscoli coinvolti nell’azione dello svuotamento dell’addome. Lo scopo di questo articolo è rendere consapevole il lettore del fatto che allenare il vacuum potrebbe essere utile anche per evitare la ptosi addominale nel soggetto sedentario di mezz’età. …
Guida introduttiva all’apparato locomotore Quando parliamo di apparato locomotore intendiamo quel sistema complesso costituito da ossa, muscoli e sistema nervoso deputati all’attivazione, alla gestione e al controllo muscolare e quindi al movimento. Apparato locomotore: il tessuto osseo Il tessuto osseo costituisce una parte dell’apparato locomotore ed è il punto di ancoraggio per i tendini dei muscoli. Inoltre il tessuto osseo forma delle strutture fondamentali: le ossa. Le ossa sono divise in 3 categorie principali a seconda della loro forma: Quelle costituite da due epifisi – le estremità – e uno spazio tra queste definita diafisi, di fatto la parte centrale …
Distensione su panca e sindrome crociata superiore Questo articolo non vuole vendere un metodo, ma si propone di spiegare come la distensione su panca classificata nella forma mentis comune come “di forza”, se considerata da un’altra prospettiva possa proporre interessanti spunti in chiave posturale. Elencheremo pochi studi scientifici, citeremo quelle referenze che supporteranno la nostra tesi concepita unicamente da deduzioni logiche. Infatti andremo a scoprire come, a fronte di una catena muscolare che produce il sollevamento del carico, esista un corpo che deve essere in grado di supportarne l’azione grazie all’attivazione di principi che hanno una grande efficacia indiretta …