Motoneuroni e il principio della dimensione In questo articolo sarà fatta chiarezza su uno dei principi per comprendere lo sforzo fisico e l’allenamento contro resistenza: la funzione dei motoneuroni. I motoneuroni e la scoperta di Henneman Prima degli anni ’70 del XX secolo, non si conosceva il significato funzionale della diversa dimensione dei motoneuroni. Dopo una serie di esperimenti condotti sul muscolo gastrocnemio e soleo dei gatti, il Professor Elwood Henneman scoprì che la dimensione dei motoneuroni variava in base al numero di fibre che innervavano (Kraemer, Szivak 2013). La scoperta non si fermò qui. Oggi sappiamo che i motoneuroni …
Digiuno: effetti biologici e applicazioni pratiche In questo articolo parleremo del digiuno e dei suoi effetti biologici e delle sue applicazioni pratiche. Oggi sempre di più il digiuno intermittente viene adottato dagli sportivi e dagli appassionati del mondo del fitness. Spesso è l’ennesimo tentativo di riporre le speranze in uno dei molti regimi nutrizionali che hanno una certa nomea, attratti più dalla novità dell’ultima panacea per ottenere un buon fisico. La storia del digiuno Il digiuno ha ricoperto nei tempi passati una connotazione religiosa e veniva utilizzato come elisir di lunga vita. Già al tempo dell’Antica Grecia, da Pitagora …
Conoscere il grasso: quali funzioni assolve per la nostra salute? Il tessuto adiposo è un organo dalle forme e dai volumi non definiti, per questo motivo il grasso è al centro di tante elucubrazioni… Però la variabilità dell’organo adiposo è dipendente dall’introito chilocalorico e dalla spesa energetica giornalieria del soggetto. Facciamo qualche semplice calcolo… Un soggetto che spende poche chilocalorie e il suo introito è tipico di un soggetto normotipo (ca. 2000 kcal giornaliere), può presentare quote di tessuto adiposo sopra la media. Perché? Perché ciò che mangiamo fa la differenza! Nonostante la pubblicazione di numerosi post su come sia fondamentale il …
Ormoni e massa muscolare in palestra: il testosterone Fisiologia del testosterone Il testosterone è un ormone derivato dal colesterolo e possiede un notevole effetto anabolizzante sul tessuto muscolare (Vermeulen et al. 1999). Inoltre interagisce con i recettori neuronali e quindi aumenta la quantità dei neurotrasmettitori rilasciati, può rigenerare i nervi e aumentare le dimensioni delle cellule corporee. La maggior parte del testosterone è sintetizzato, attraverso l’asse ipotalamo-ipofisi-gonadi, dalle cellule del Leyding dei testicoli. Una piccola quantità viene prodotta dalle ovaie e dalle ghiandole surrenali (Buresh et al. 2009). Nel sangue la maggior parte di questo ormone è veicolato dall’albumina (38%) oppure …
L’insuline-like growth factor e l’ipertrofia Il fattore di crescita insulino-simile, o IGF-1, viene spesso definito come il più importante ormone anabolizzante dei mammiferi. Si pensa che sia in grado di soddisfare le esigenze anaboliche principali per il corpo e che potenzi gli effetti sull’ipertrofia in risposta alle sollecitazioni meccaniche (Brahm et al. 1997). Strutturalmente, l’IGF-1 è un ormone peptidico, chiamato così a causa delle sue somiglianze strutturali con l’insulina. I suoi recettori si trovano nelle cellule satelliti attive, nelle miofibre adulte e nelle cellule di Schwann (Barton-Davis et al. 1999). La disponibilità di IGF-1 per il muscolo è controllata dalle …
I trasportatori del glucosio: che cosa sono e a cosa servono? Come fa lo zucchero ad entrare nelle cellule? In questo articolo verranno trattate le molecole trasportatrici del glucosio, chiamate anche glucose transporters (GLUT). Il trasporto dello zucchero nelle cellule: un meccanismo indispensabile per la salute cellulare Quando ingeriamo dei carboidrati, questi vengono assorbiti grazie ad alcuni veicolatori che migrano dall’interno della cellula alla membrana plasmatica. Ciò permette l’ingresso del glucosio nelle cellule. Non abbiamo molti sistemi che permettano agli zuccheri di entrare nelle cellule. Questi trasportatori sono i responsabili, a livello di diversi tessuti, del rifornimento di energia alle …
Cellule satelliti muscolari Il muscolo è un tessuto post miotico, il che significa che non è sottoposto ad una significativa sostituzione cellulare per tutta la vita. È quindi necessario scegliere un metodo efficiente di ripartizione cellulare per evitare l’apoptosi, ovvero la morte cellulare, e mantenere la massa muscolare scheletrica. Ciò avviene tramite il raggiungimento di un equilibrio tra la sintesi e la degradazione delle proteine. In sostanza l’ipertrofia muscolare vede una maggior sintesi proteica rispetto alla degradazione. L’influenza delle cellule satelliti sull’ipertrofia muscolare L’ipertrofia è anche mediata dalle cellule satelliti, che risiedono tra la lamina basale e il sarcolemma. …
Invecchiamento e sport Abbiamo visto, nella prima parte dell’articolo, come l’avanzare dell’età condizioni la perdita della massa muscolare e con essa della forza e potenza espressa. In questa seconda parte vedremo come l’allenamento della forza possa migliorare le condizioni di vita degli anziani e quali sono i criteri necessari per riuscire a progettare un protocollo di allenamento di successo. Invecchiamento: differenze tra la forza e la potenza È evidente che i soggetti anziani presentino una massa muscolare inferiore e che questo provochi dei deficit nell’abilità del muscolo di generale forza e potenza, assieme ad un calo nelle capacità metaboliche dell’organismo (Campbell & …
Anziani e sport: una panoramica da conoscere La strada dell’eterna giovinezza: la pratica sportiva in età avanzata Anziani e sport sono spesso considerati come parole male accostate tra di loro. Invece, è soprattutto in questa fase che è importante mantenersi in forma. Anziani e sport: un abbinamento possibile e non solo una chimera. Una volta conclusa la giovane età, ovvero quel periodo che va dai 18 ai 35 anni, ci si addentra nella categoria della cosìddetta mezza età, fino a sfociare nell’anzianità. É nella fase di passaggio dall’età adulta a quella anziana che avvengono cambiamenti fisici significativi, legati a cali …
Sistemi energetici ed allenamento Sistemi energetici e ATP L’ATP è una molecola centrale del metabolismo energetico cellulare. Vedremo la sua importanza a livello muscolare, con particolare riferimento ai meccanismi che permettono di re-sintetizzare l’ATP necessario allo svolgimento di un certo esercizio fisico. L’ATP E I MECCANISMI ENERGETICI L’ATP: la principale molecola energetica cellulare. L’enorme interesse mostrato sia dagli allenatori che dai preparatori nei confronti della struttura muscolare si focalizza sui meccanismi che regolano la crescita del tessuto contrattile, in seguito a specifici esercizi fisici. Si comincerà con una semplice premessa, necessaria per poi proseguire il discorso in maniera più approfondita: …