Come scrivere le mosse negli scacchi: la guida
Come scrivere le mosse negli scacchi. Se vogliamo ripercorrere una partita passo dopo passo fatta con un amico, possiamo decidere di segnare le singole mosse su un foglio di carta.
Come scrivere le mosse negli scacchi
Ecco una guida semplice su come annotarsi le mosse e creare un archivio delle partite giocate con amici e altri giocatori.
La scacchiera è divisa in lettere e numeri. Le colonne rappresentano le lettere mentre le righe i numeri.
Il bianco, il primo a giocare, risiede nella prima e seconda riga, rispettivamente la 1 e la 2.
Il nero ha i suoi pezzi che partono dalla riga 7 e 8.
Come si chiamano i vari pezzi quando annotiamo le mosse
I pezzi hanno delle iniziali maiuscole per far capire quale si è mosso e dove.
I pedoni sono gli unici che non hanno un lettera che li identifica. Per esempio, nella classica apertura e4 e5, sappiamo che il pedone bianco sulla colonna e avanza di due caselle in e4. Come mossa il nero muove a sua volta il pedone che parte da e7 in e5.
Con i pedoni si segnalano solamente le caselle di arrivo senza una sigla iniziale.
Gli altri pezzi vengono annotati con una lettera iniziale. In particolare:
- Torre (T);
- Cavallo (C);
- Alfiere (A);
- Regina (D come Donna);
- Re (R).
Prendiamo come esempio le mosse dell’apertura spagnola:
- e4 e5;
- Cf3 Cc6;
- Ab5 …;
Nella prima mossa si muovono due pedoni: il bianco in e4 e il nero in e5.
Nella seconda mossa il cavallo bianco si muove in f3 e il cavallo nero in c6. Infine, nella terza mossa che decreta l’apertura spagnola, l’alfiere bianco si muove in b5.
Segnalare l’arrocco
L’arrocco, una delle misure difensive più famose dello scacchi, si segnala in due modalità differenti a seconda se si esegue sul lato lungo o corto rispetto al re.
L’arrocco corto si segnala con 0-0 (zero-zero) mentre quello lungo con 0-0-0.
Una mossa di questo tipo:
0-0 0-0-0 significa che il bianco ha eseguito un arrocco corto invece il nero un arrocco lungo.
Le catture e mangiare i pezzi
Quando stiamo giocando una partita a scacchi e stiamo mangiando con un pezzo un altro utilizziamo la x.
Esempio:
- Ae4 Axe4.
In questo caso l’alfiere bianca si è spostato sulla caselle e4. L’alfiere nero, come risposta, ha mangiato in e4 l’alfiere.
Lo scacco e lo scacco matto
Lo scacco si annota con un +, mentre lo scacco matto si annota con un #.
- Af7+ Rxf7.
L’alfiere bianco ha provato a mettere sotto scacco il re nero in f7, ma il re nero esegue una mossa per mangiare l’alfiere bianco appena spostato.
Ora che sappiamo le regole di base per scrivere le mosse negli scacchi, possiamo divertirci con i nostri amici e rivivere le partite appena giocate studiando le nostre mosse e i nostri errori.
Corebo – Formazione e Aggiornamento per lo Sport