Come si gioca a scacchi e le mosse dei pezzi
Gli scacchi sono uno sport cognitivo. Anche i più scettici devono sapere che gli scacchi hanno una storia antica e hanno tutte le carte in regole per essere considerati uno sport a tutti gli effetti. Dedizione, studio e tanta pratica sono solo tre delle abilità richieste per riuscire a diventare dei buoni scacchisti.
Le abilità di calcolo e previsione diventano indispensabili per riuscire a giocare al meglio una partita.
Vediamo come si gioca a scacchi e le mosse dei pezzi. Come sempre, vi lasciamo anche alcune curiosità in questa guida sugli scacchi di nuova concezione.
Come si gioca a scacchi
La scacchiera
La scacchiera è un quadrato formato da 64 caselle (una base di 8×8), con un’alternanza di caselle bianche e nere.
Per sapere da quale lato girare correttamente la scacchiera, la prima riga termina con la casella bianca alla propria destra. Volete conoscere altri sport cognitivi? Seguite il nostro blog, perché ci sono molte novità.
Come posizionare i pezzi sulla scacchiera
Ogni giocatore ha un totale di 16 pezzi, di cui:
- 8 pedoni;
- 2 torri;
- 2 cavalli;
- 2 alfieri;
- 1 re;
- 1 regina.
Gli 8 pedoni costituiscono la seconda riga della propria parte di scacchiera.
Poi in ordine come li abbiamo inseriti, nella prima fila più vicina a noi, avremo:
- al limite della scacchiera a destra e sinistra, sulla prima riga, la torre;
- la seconda casella, a destra e sinistra, il cavallo;
- sulla terza casella, a destra e sinistra, appoggeremo l’alfiere.
Adesso mancano solo due pezzi: il re e la regina.
La regina va messa nelle due caselle centrali della prima riga rimaste libere, nella casella del suo colore (la regina bianca sulla casella bianca, la regina nera sulla casella nera dall’altro lato della scacchiera).
Il re nella casella che è del colore opposto.
I pezzi ora sono disposti e la partita può cominciare.
Le mosse degli scacchi
Negli scacchi ci sono diversi pezzi. La partita comincia con un giocatore che sfida un altro giocatore. Uno sceglie i pezzi bianchi e l’altro i pezzi neri.
Il bianco parte sempre per primo a muovere.
Vediamo in sintesi come si gioca a scacchi.
Il pedone
Il pedone è il pezzo che garantisce solitamente l’apertura, cioè la fase della partita che mette a nudo un inizio di strategia da parte dei giocatori.
Come si muove il pedone negli scacchi. Il pedone, se non ha ancora mosso, può decidere di muoversi avanti di una o due caselle. In tutti gli altri momenti potrà avanzare solamente di una casella per volta. Non può tornare indietro e mangia gli altri pezzi solamente in diagonale, di una casella in avanti.
In una scala di punteggio ipotetica, ogni pedone mangiato ha un valore di 1 punto.
La torre
La torre è un pezzo importante della scacchiera. Fornisce protezione al re e la mossa dell’arrocco ne è un classico esempio.
Movimenti della torre negli scacchi. La torre si muove in orizzontale o in verticale, avanti o indietro, di una o più caselle.
Questo pezzo è tanto importante che dopo la regina è quello che in scala ipotetica vale di più. Ogni torre mangiata ha un valore di circa 5 punti.
Il cavallo
Il cavallo si muove a “L” e può scavalcare, rispetto a tutti gli altri pezzi della scacchiera, pezzi amici o nemici lungo la sua strada.
Si muove in maniera anomala, perchè può muoversi avanti o indietro e decidere se:
- fare due casella avanti/indietro/sinistra/destra e una laterale/avanti;
- spostarsi di una casella avanti/indietro/sinistra/destra e due laterali/avanti.
In sintesi: la “L” che traccia può essere dritta o capovolta.
Il cavallo è importante per attuare una strategia che si chiama difesa francese.
Ogni cavallo mangiato ha un valore ipotetico di 3 punti.
L’alfiere
L’alfiere è un pezzo che parte laterale al re e alla regina e che si muove diagonalmente di una o più caselle, avanti o indietro.
L’alfiere è il protagonista di una della aperture più famose: l’apertura spagnola.
Per ogni alfiere mangiato si ha un punteggio ipotetico di circa 3 punti.
La regina
Un pezzo fondamentale. Utilizzato in una mossa storica che prende il nome di scacco matto del barbiere.
La regina si muove di una o più caselle lei voglia in avanti o indietro. In particolare può decidere uno di questi tre spostamenti:
- avanti o indietro;
- sinistra o destra;
- diagonali.
La regina è talmente preziosa che ha un valore ipotetico di 9 punti.
Il re
Se il re non ha più possibilità di essere difeso o spostato, senza che venga mangiato dubito dopo, la partita termina immediatamente (scacco matto). Il re è il pezzo fondamentale della partita di scacchi. Al contrario della regina, si può muovere di una casella per volta, ma con lo stesso grado di libertà della regina.
Come si gioca a scacchi e quando termina la partita
Lo scacco VS lo scacco matto
Lo scacco
Negli scacchi quando un pezzo avversario si mette in posizione per cui la mossa successiva vedrebbe il re mangiato, allora si deve dire “scacco”. Lo scacco non è la fine della partita.
Si avvisa l’avversario che il re deve spostarsi o un altro pezzo deve mangiare il pezzo che mette sotto scacco il re o si deve mettere lungo la linea per impedire.
Lo scacco matto
Lo scatto matto dichiara la fine della partita.
- Il re non può muoversi in un’altra casella senza essere mangiato;
- Un altro pezzo non può aiutare il re a sbarrare la strada al pezzo avversario;
- Il re non può mangiare il pezzo aggressore.
Conoscere le regole degli scacchi non significa saper giocare a scacchi
E adesso l’amara sentenza al termine di questo editoriale. Saper giocare a scacchi è ben altra cosa che conoscere le regole degli scacchi.
Per saper giocare a scacchi si richiedono anni di pratica, partite con diversi giocatori e uno studio meticoloso dello materia.
Uno sport cognitivo affascinante, utile per aumentare le proprie capacità logiche e tecnico-tattiche.
Corebo – Formazione e Aggiornamento per lo Sport