Cosa sono e a cosa servono i mitocondri
Cosa sono e a cosa servono i mitocondri?
Originariamente erano probabilmente batteri che si sono adeguati all’ospite e hanno iniziato a fornire aiuto in mansioni ben precise e specifiche (teoria endosimbiotica). Si è arrivati a questa teoria osservando il DNA dei mitocondri, circolare e con le informazioni necessarie per la replicazione.
Cosa sono e a cosa servono i mitocondri
Cosa sono
Oggi i mitocondri sono organuli allungati. Sono considerati le centrali aerobiche delle nostre cellule.
I mitocondri sono formati da una membrana esterna e una membrana interna.
La membrana esterna è permeabile. La membrana interna è costituita principalmente da proteine ed è impermeabile.
La membrana interna, rispetto a quella esterna, è piegata su se stessa e forma delle creste. Tra le creste mitocondriali troviamo gli enzimi coinvolti nella respirazione cellulare.
Tra le due membrane c’è uno spazio definito spazio intermembrana.
All’interno della membrana interna c’è una matrice mitocondriale al cui interno troviamo:
- DNA mitocondriale: circolare;
- ribosomi: sede della sintesi proteica;
- enzimi.
A cosa servono
I mitocondri hanno tante funzioni. La principale è procurare energia alla cellula. In altre parole rientrano nel metabolismo cellulare, ma non solo.
Un’altra funzione è l’apoptosi. Permettono cioè di garantire la morte cellulare se ci fossero dei danni, evitando per esempio una replicazione incontrollata.
Nei mitocondri avviene il ciclo di Krebs, la termogenesi, l’utilizzo di acidi grassi e il loro allungamento.
I mitocondri nella pratica sportiva
I mitocondri sono la sede del sistema aerobico. Possono andare incontro ad ipertrofia e iperplasia e sono disseminati in praticamente tutte le cellule del corpo, comprese quelle nervose (nello spazio pre-sinaptico).
Gli atleti degli sport di endurance eseguono allenamenti che influenzano le funzionalità e l’efficienza mitocondriale. In altre parole i mitocondri si adattano all’esercizio fisico ed è come se diventassero più bravi a svolgere le loro funzioni.
In questo dovremmo dilungarci troppo, perché anche negli sport di potenza e forza si ha un’influenza di questi organuli cellulari. Per esempio nel saldare il debito di ossigeno contratto durante l’attività e nell’essere più bravi ad ossidare gli acidi grassi per produrre energia.
Questi organuli sono presenti nelle fibre di tipo I, cioè le fibre muscolari rosse, tipicamente munite di un metabolismo ossidativo.
Studiare la biologia ci permette di entrare all’interno dei processi fondamentali e di conoscere la bellezza del nostro corpo e delle sue funzioni.