Crediti ECM: guida per il professionista sanitario
Crediti ECM: cosa sono e a cosa servono
ECM è un acronimo che sta per Educazione Continua in Medicina.
Tutti i professionisti sanitari devono mantenersi aggiornati attraverso l’accumulo di un certo numero di crediti ECM per ogni triennio formativo.
I crediti ECM rappresentano un’opportunità e un obbligo per mantenere aggiornate per proprie conoscenze nel settore di riferimento, garantendo che gli anni di lavoro non portino a lacune professionali importanti, rimanendo al passo con gli ultimi aggiornamenti scientifici.
Ogni triennio il professionista deve accumulare un totale di 150 ECM, con una media di 50 ECM l’anno. Diversi corsi permettono, sia in forma residenziale sia a distanza, di accumulare ECM. L’emergenza COVID ha accelerato l’erogazione di crediti telematicamente, potendo frequentare direttamente da casa i convegni di proprio interesse. Una modalità formativa che sarà sempre più diffusa, anche solo per far risparmiare il tempo di spostamento e costi aggiuntivi a carico del professionista.
Per l’accreditamento non basta frequentare corsi erogatori di ECM, ma è necessario sostenere un test finale per certificare l’apprendimento, dimostrando che il professionista conosce gli argomenti trattati.
Il panorama dei corsi ECM: esistono corsi gratuiti?
La maggioranza dei corsi ECM richiedono che il professionista paghi una quota di iscrizione al corso, ma per chi non è avvezzo al pagare un aggiornamento obbligatorio, oggi esistono diversi convegni residenziali e telematici che permettono, a seguito della frequenza obbligatoria, di poter ottenere un numero variabile di crediti ECM gratuitamente.
Uno dei portali maggiormente usati è ecmclub, un portale di corsi sanitari per medici, biologi e farmacisti che eroga formazione gratuita, in quanto organizzazione attiva nell’educazione continua in medicina. Visionare i corsi è facile: ci si iscrive al portale e si accede al corso di proprio interesse a seguito dell’iscrizione in pochi clic.
Crediti ECM: come faccio a sapere quanti ne ho accumulati?
Il professionista ha a disposizione anche un portale studiato per visionare in qualsiasi momento i propri crediti ECM e vedere quanti ne ha accumulati: il Consorzio Gestione Anagrafica delle Professioni Sanitarie (Co.Ge.A.P.S.).
Oggi si può accedere al portale CoGeAPS mediante SPID e si potranno vedere le scontistiche nei crediti in base ai propri Ordini Professionali di appartenenza.
Alle volte il portale non è aggiornato nei crediti. Consigliamo di tenere da parte gli attestati ECM salvati nel proprio pc nel caso ci fossero delle incongruenze rispetto ai reali corsi frequentati. Alcune volte potrebbe capitare che il corso frequentato, pur accreditato, non è valevole per la nostra professione sanitaria e pertanto gli ECM non vengono conteggiati. Avvaletevi sempre del vostro Ordine Professionale e fate riferimento a loro per qualsiasi dubbio.
Cosa succede se non raggiungo il numero di crediti ECM?
Accumulare il numero di crediti stabilito per ogni triennio NON è facoltativo, ma un obbligo per il professionista. Così come si ha una responsabilità nel ruolo sanitario che si ricopre, è altrettanto importante che si mantenga un aggiornamento costante nel corso degli anni. L’obbligo formativo ha proprio questo scopo.
Gli inadempienti possono incorrere in sanzioni da parte del proprio Ordine Professionale e, qualora ci fossero problemi professionali, l’assicurazione potrebbe non risarcire.
Continuare a formarsi è un dovere personale e professionale, anche per le responsabilità ricoperte nei confronti della collettività.
Corsi ECM FAD: i portali dove formarsi
Ecco un breve elenco (incompleto) dei principali portali che si possono adoperare per assolvere al proprio obbligo formativo, direttamente da casa propria:
- Corsi ECM Fad;
- ECM FAD;
- Formazione corsi ECM;
- Ebook ECM (ottimo portale di formazione dove scaricare ebook con erogazione dei crediti).
Buona formazione.
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