Il glossario del Crossfit: acronimi e sigle per allenarci al meglio
Tutti noi, almeno una volta, abbiamo guardato con dubbio e perplessità le scritte bianche sulla lavagna, nel tentativo di interpretarle.
Arriva il coach, scrive di fretta e furia il WOD del giorno e puntualmente compaiono quelle sigle e acronimi che lasciano dubbiosi i neofiti.
Perciò, eccoci qui a parlare degli acronimi e delle sigle che troviamo nel crossfit. Una rassegna per aiutare tutti voi a decifrare i geroglifici scritti sulla lavagna e ad avere le idee un po’ più chiare. Procediamo con questo glossario del crossfit: per appassionati, tecnici e atleti.
Quali sono gli acronimi usati nel crossfit?
Partiamo a decifrare queste strane sigle e a capirci qualcosa di più. Non si tratta solo di acronimi, ma anche di sigle che vengono scritte con un obiettivo ben preciso.
AFAP o As fast ad possible. Bisogna chiudere il più rapidamente possibile la sequenza di esercizi scritti.
AMRAP. Sigla che sta ad indicare As many round as possible. Cosa significa? Che dobbiamo fare più giri o ripetizioni possibili in un tempo prestabilito. Una sorta di giri della morte in cui dobbiamo dare il massimo.
EMOM o Each minute on minute. Gli esercizi che verranno segnati saranno da svolgere ogni minuto. Questo è un lavoro che impone il crossfitter a pause brevi, perché prima riuscirà a terminare gli esercizi proposti e più potrà recuperare prima del termine del minuto elencato.
LADDER. Si aumenta ogni giro il numero di ripetizioni o il peso da sollevare.
METCON. Acronimo di Metabolic Conditioning. Adottato dal mondo Crossfit per riferirsi ad una forma di allenamento in cui il principale protagonista è l’apparato cardiovascolare.
Leggi la nostra guida Alimentazione nel Crossfit
Acronimi, abbreviazioni, sigle e alcune curiosità dal mondo Crossfit
Proseguiamo con alcune sigle, parole, acronimi che si ritrovano nel mondo del crossfit. Per coloro che ancora non sanno cos’è il crossfit, posso leggere un articolo dedicato nel nostro blog a questa disciplina.
Ci sarà capitato di leggere sulla nostra amata lavagna abbreviazioni del tipo BW, BB, CJ e molte altre. Cosa significano?
La sigla BW è un acronimo di Body Weight e si rifà all’utilizzo del proprio peso corporeo o ad indicare un carico pari al proprio peso.
BB è un acronimo di barbell, cioè un dato esercizio andrà svolto mediante l’utilizzo di un bilanciere.
CJ è una sigla che si rifà all’acronimo Clean & Jerk, un esercizio tipico della pesistica olimpica, chiamato anche slancio.
Ma vediamo altre sigle che dobbiamo conoscere, per non avere più alcun dubbio su quanto riportato dal coach.
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BN è l’acronimo di Behind Neck, cioè dietro al collo.
BJ è forse uno degli esercizi tra i più utilizzati nel mondo Crossfit e non solo. Anche nell’allenamento funzionale è oggi molto gettonato e rientra nelle esercitazioni pliometriche. BJ sta per Box Jump. Le vostre pulsazioni saranno messe a dura prova. E anche le vostre gambe…
BS e FS. Acronimi rispettivamente di Back Squat e Front Squat. Sono due esercizi fondamentali di condizionamento. Li amerete e li odierete allo stesso tempo.
C2. Una sigla che indentifica la parola Row cioè il rematore. Pronti per allenare il dorso? Un esercizio muscolare e cardiovascolare che non potrà mancare nei vostri WOD.
CLN o Clean, la girata olimpica.
C2B o Chest To Bar. Uno degli esercizi alla sbarra. Si richiedono delle trazioni dove il petto vada a contatto con la sbarra.
DL. Uno degli esercizi usato nel powerlifting e oggi uno dei più gettonati anche nel Crossfit. DL è acronimo di Deadlift o stacco.
La lunga lista delle abbreviazioni
DU. I famosi Double Unders con la corda. Un esercizio ad alta intensità, complesso, divertente e da poter svolgere non solo nel Crossfit, ma in qualsiasi luogo. Si tratta di un doppio passaggio della corda per ciascun salto eseguito. Se vi interessa come imparare i double unders, abbiamo scritto un articolo per i più curiosi.
GHD o Glute Ham Developer. Una macchina per sviluppare i lombari e i glutei utilizzata e presente in molti box.
GHS-Sit up: un sit up tradizionale eseguito però al GHD.
HCN o Hang Clean. Un Clean che parte da posizione sospesa, nella parte finale dello stacco.
HS o Hand Stand. questa abbreviazioni identifica la posizione della verticale.
HSPU: Hand Stand Push Up. Avete presente i piegamenti sulle braccia eseguiti dalla verticale. Ecco, sono proprio loro. Assicuratevi di possedere e acquisire una buona tecnica esecutiva e di farvi seguire da un coach esperto di calistenic.
HSW o Hand Stand Walk. Le cose si complicano sempre di più. La verticale andrà fatta con in camminata. Per coloro che sono nutriti di una scarsa tecnica esecutiva potrebbero, per assurdo, trovare più semplice la camminata in verticale che la tenuta da fermi.
Facciamo una pausa o volete continuare?
KB o Kettlebell. L’attrezzo russo che non ha bisogno di presentazioni.
K2C o Knee To Chest. Una versione più semplice del Chest To Bar, perché non si richiede di eseguire una trazione, ma da posizione sospesa si richiederà solamente di richiamare le ginocchia al petto.
K2E o Knee To Elbow. Variante del K2C. In questo caso porteremo le ginocchia ai gomiti.
MP o Military Press. Dalla posizione in piedi dobbiamo stendere le braccia sopra la testa senza l’aiuto delle gambe, rispetto a quanto avviene invece nel push press.
MU o Muscle Up. Una delle skills più amate e complesse per gli amanti della sbarra. Si tratta di eseguire una trazione e di creare una rotazione del proprio corpo intorno alla sbarra tale per cui il peso si ritroverà ad avere la sbarra sotto di sè. Con una distensione delle braccia arriveremo in posizione da essere sopra la sbarra. Oggi esistono diverse varianti, tra cui il muscle up agli anelli.
Il glossario del Crossfit: ma quando finisce?
Sono tante le sigle da imparare e in questo articolo non ci sono neppure tutte, visto che ogni settimana si inventano qualcosa di nuovo. La vostra fortuna è che abbiamo cercato di elencarle in ordine alfabetico.
OHS o Over Head Squat. Uno squat con il bilanciere sopra la testa e le braccia mantenute tese in posizione. Si richiede grande tecnica, stabilità, forza ed equilibrio. Vi sarà già capitato di farlo nelle vostre classi. Ora conoscete anche l’acronimo.
PC o Power Clean. Rispetto al Clean, non si verifica un’accosciata completa.
PP o Push Press. Variante del Military Press, in cui le gambe aiutano nel movimento di spinta.
PSN o Power Snatch. Similarmente al Power Clean, anche qui non si accoscia completamente con le gambe.
PU o Pull Up. Le più tradizionali trazioni alla sbarra.
SDHP. Acronimo di Sumo Deadlift High Pull. È uno stacco sumo con una tirata al mento.
SQ o Squat. Ha bisogno di presentazioni il re degli esercizi?
TGU: Turkish Get Up o Alzata Turca. Un esercizio complesso che si svolge tradizionalmente con l’utilizzo di un kettlebell.
T2B o Toes To Bar. Ulteriore variante del K2C e del K2E. In questo caso le punte dei piedi devono toccare la sbarra.
WB: Wall Ball. Esercizio interessante che vede slanci di una palla medica sopra un muro, ad un’altezza predefinita o libera.
Volete aggiungere degli acronimi che abbiamo dimenticato? Scriveteci e aiutateci ad ottimizzare l’articolo.
Buon allenamento.
Corebo – La Scienza al Servizio dello Sport
Tag:crossfit
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