Federazioni di bodybuilding nazionali e internazionali
Nella mia quotidianità, quando parlo di bodybuilding a semplici appassionati, ma che ad aspiranti atleti, mi capita spesso che mi vengano rivolte le seguenti domande:
Ma come funziona? Qual è la principale federazione di riferimento? Che differenza c’è tra atleta Pro e atleta Amateur? Come mai ci sono tutti questi campioni italiani di bodybuilding?”
Ecco: la questione è più semplice di quanto appaia.
Innanzitutto c’è una sostanziale differenza tra le federazioni di natural bodybuilding e quelle di bodybuilding non natural.
Dunque nel primo caso gli atleti vengono sottoposti a test antidoping. Infatti alcune di queste federazioni sono anche affiliate al CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano).
Questo non sta ad indicare che le altre federazioni che non sottopongono gli atleti ai controlli debbano necessariamente accogliere agonisti che utilizzano sostanze dopanti. Semplicemente non vi è la prerogativa che debbano essere eseguiti dei controlli e dunque tali federazioni non possono essere affiliate a enti di promozione sportiva.
Federazione di bodybuilding nazionali e internazionali
Le Federazioni in Italia
Qui sotto elencherò le principali federazioni in Italia oggi, nel 2020.
Voglio sottolineare la data in quanto in passato ci sono state delle unioni piuttosto che delle divisioni da parte delle federazioni stesse con affiliazioni a diverse realtà internazionali.
Dunque ecco l’elenco ad oggi:
- AINBB (Associazione Italiana Natural Body Building);
- ICN ITALY (I Compete Natural Italy);
- WNBF ITALY (World Natural Bodybuilding Federation Italy);
- NBFI (Natural Bodybuilding & Fitness Italy);
- FIBBN (Fitness Italia Body Building Natural);
- FNBB (Fitness Natural Body Building);
- FCFN (Federazione Cultura Fisica Natural);
- NBBUI (Natural Body Building Union International)
Le Federazioni Internazionali
I nomi precedentemente citati sono affiliati a loro volta in queste federazioni che elencherò a breve indicando anche a quali realtà italiane sono associate:
- ICN (I Compete Natural) alla quale sono affiliate la AINBB e la ICN ITALY;
- WNBF (World Natural Bodybuilding Federation) alla quale è affiliata la WNBF ITALY;
- INBA/PNBA (International Natural Bodybuilding Association / Professional Natural Bodybuilding Association) alla quale è affiliata la NBFI;
- NGA (National Gym Association) alla quale è affiliata la FIBBN;
- FNBB EUROPE (Fitness Natural Body Building Europe) alla quale è affiliata la FNBB italiana;
- DFAC (Drug Free Athletes Coalition) alla quale è affiliata la FCFN;
- NBBUI WORLD (Natural Body Building Union International World) alla quale è affiliata la NBBUI italiana.
Quali sono le categorie nel bodybuilding
Le categorie degli uomini
La domanda che più spesso mi viene posta è per l’appunto quella relativa alla grande quantità di atleti vincitori di competizioni nazionali al di là del fatto che effettivamente esistano sul territorio tante federazioni diverse.
Come nel nuoto, ad esempio, c’è un vincitore per ogni specialità con differenti lunghezze. Quindi abbiamo i 50, 100, 200, 400, 800 e 1500 metri nello stile libero e così via per dorso, rana, farfalla, staffette e quant’altro. Perciò è possibile vincere in più specialità, come il noto Michael Phelps che ha ottenuto 8 medaglie d’oro alle Olimpiadi di Pechino 2008.
Tornando al mondo del culturismo, di seguito vi elencherò come sono suddivise le categorie e quali sono i criteri di valutazione anche in base alle pose.
Non verranno citate le specifiche di ogni singola federazione, ma quelle principali rendendovi consapevoli che ognuno può decidere come organizzare le categorie in termini di peso e altezza.
Inoltre elencherò le principali categorie. Nel corso degli anni ne sono state inserite di nuove. Ci sono anche categorie a coppie, quindi che prevedono una routine di posing tra uomo e donna.
Categoria Bodybuilding
Questa categoria non ha bisogno di troppe presentazioni.
È colei dalla quale nascono le altre categorie maschili dove vengono richieste le 4 pose definite semi-rilassate, o morfologiche, le quali sono accompagnate dalle pose obbligatorie, ovvero: doppi bicipiti frontali (front double biceps), dorsali frontali (front lat spread), espansione toracica (side chest), tricipiti (triceps), doppi bicipiti di schiena (back double biceps), dorsali di schiena (back lat spread), addominali e gambe (abdominals and thights) e infine la così definita “più muscolosa” (most muscular).
Successivamente, solitamente per i primi 6 classificati, è richiesta la routine di pose libere.
Tendenzialmente la valutazione è per il 33% legata alla simmetria, 33% alla definizione e l’ultimo 33% alla massa muscolare.
In questa categoria gli atleti gareggiano con lo slip.
Categoria HP/Men’s Athletic
In queste categorie si sottrae un numero che si aggira intorno a 100 dall’altezza per definire il peso di gara.
Ad esempio se il soggetto è alto 180 cm e la categoria prevede che debba salire sul palco con un rapporto peso/altezza pari a zero, significa che il suo peso dovrà essere di 80 kg. Oppure se la categoria è HP-3, lo stesso soggetto dovrà essere 77 kg.
Le pose e lo svolgimento della competizione è uguale alla categoria bodybuilding.
I criteri di valutazione di alcune federazioni sono i medesimi del bodybuilding (come in AINBB) mentre in altre federazioni (come in NBFI) la definizione viene valutata per un 45% del punteggio totale, lo sviluppo muscolare e le simmetrie valgono un 30% mentre la massa muscolare il 25%.
In questa categoria gli atleti gareggiano con lo slip.
La Men’s physique
Gli atleti devono essere esteticamente piacevoli ed equilibrati. Il fisico richiesto è asciutto e muscoloso. Tuttavia non sono necessari livelli di massa muscolare e definizione estremi.
Fondamentale è la V-shape ovvero il rapporto vita-spalle, l’addome deve essere definito e il look complessivo ben curato.
In AINBB la massa viene calcolata per un 15% al pari della definizione, la simmetria vale il 50% del punteggio totale mentre l’estetica e il posing apportano un 20% del punteggio.
Non in tutte le federazioni vengono specificate le percentuali, ma vengono descritti i criteri senza calcoli numeri. Tali caratteristiche sono pressoché simili per tutti.
Alcune federazioni richiedono solo le 4 semi-rilassate con disposizioni simili tra loro, tali pose non devono essere speculari a quelle del bodybulding ma devono dare un’idea di dinamismo statico. La NBFI e la ICN richiedono anche alcune delle espansioni, quali: doppi bicipiti frontali, espansione toracica, tricipiti, doppi bicipiti di schiena e addominali e gambe.
Non è richiesta la routine ma viene fatta la T-walk o la I-walk dove l’atleta camminando raggiunge determinati punti del palco ed esegue una sequenza di pose di fronte ai giudici.
Il costume deve essere un bermuda senza particolari specifiche, la WNBF richiede un bermuda che abbia una cucitura interna tra i 15 e i 28 cm, sopra il ginocchio, a non più di 7,5 cm dall’ombelico e non attillato.
Altre considerazioni per questa categoria è che in FCFN gli atleti devono uscire sia con il boxer nero da classic physique (descritto subito dopo) che in bermuda, totalizzando dunque due uscite.
Classic physique / men’s physique classic
Questa categoria non è ancora presente in tutte le federazioni. La IFBB l’ha resa ufficiale nel 2016 nelle gare Pro permettendo agli atleti di partecipare alla prestigiosa competizione Mr. Olympia sotto il nome di classic bodybuilding appunto per ricordare i culturisti della cosiddetta golden era (all’epoca di Arnold e compagni). Dunque il fisico non deve presentare eccessiva muscolosità, ma una fisicità che si colloca tra il bodybuilder e il men’s physique, come per ricordare una statua greca.
In AINBB i criteri precedentemente elencati sono ripartiti per un 28% ciascuno, in aggiunta si inserisce il posing che viene valutato per un 16%. Mentre in NBFI simmetria e muscolosità occupano il 60% della valutazione. Le pose sono le stesse del bodybuilding ad eccezione della most muscular che viene sostituita da una posa classica.
In AINBB le pose classiche richieste sono la posa frontale con vacuum e la victory pose. In NBFI ad esempio la richiesta è di una posa a scelta tra le seguenti:
- Posa simmetrica della vittoria (victory symmetry stance);
- Posa frontale con vacuum (front pose with vacuum);
- Torsione del busto in piedi o inginocchiato (twisting back standing or kneeling);
- Posa frontale o di schiena con posizione disallineata (front or back pose split stance).
Anche in questo caso, come nel bodybuilding e HP viene richiesta la routine ai finalisti.
In questa categoria gli atleti gareggiano con boxer aderente elasticizzato di colore prettamente nero.
Le categorie femminili nel bodybuilding
Categoria bodybuilding woman
Questa categoria è relativa al sesso femminile e non è presente in tutte le federazioni perché richiede un’eccessiva muscolosità. Dunque, al pari del bodybuilding delle categorie maschili i criteri sono relativi al 33% tra massa, definizione e simmetrie.
Le pose sono le stesse del bodybuilding maschile sia per le rilassate, che ovviamente seguiranno direttive differenti rispetto agli uomini, ma anche per le obbligatorie all’infuori della most muscular.
Il costume è un bikini classico incrociato dietro la schiena in un pezzo unico con lo slip che non deve essere perizoma ma deve coprire almeno 1/3 del gluteo. Le atlete gareggiano con i tacchi.
Woman physique / fit body
In AINBB e NBFI viene chiamata woman physique mentre in WNBF fit body.
Ad ogni modo questa categoria richiede una certa muscolosità ma anche armonia, eleganza, femminilità. Vengono valutati anche gli accessori come bracciali e orecchini, oltre al costume.
In AINBB vengono valutate per il 30% in massa e definizione e per il restante 40% in simmetria.
Le pose rilassate sono sempre le stesse sui 4 lati con l’aggiunta di: doppi bicipiti frontali (rigorosamente a mano aperta), espansione toracica, tricipiti (con espansione del torace in AINBB), doppi bicipiti di schiena (rigorosamente a mano aperta) e addominali e gambe.
Il costume è come quello delle donne bodybuilder. Le atlete gareggiano con i tacchi.
Figure
Anche questa categoria viene valutata per estetica, bellezza, eleganza e ovviamente muscolosità, definizione e posing. Vengono valutati anche gli accessori come bracciali e orecchini, oltre al costume. In AINBB vengono valutate per il 25% in massa e definizione e per il restante 50% in simmetria.
Le pose richieste sono le 4 semi-rilassate con specifiche per ogni federazioni. In alcune di esse è richiesta la T-walk.
Il costume è come quello delle donne bodybuilder e delle woman physique. Le atlete gareggiano con i tacchi.
Bikini
Queste sono le atlete più estetiche tra le categorie femminili. Le ragazze devono presentare un corpo sinuoso e molto femminile. Gli accessori hanno un’importanza rilevante e vengono valutate per un 15% tra massa e definizione, il 20% va al posing e il 50% alle simmetrie.
Le pose richieste sono le 4 semi-rilassate con specifiche per ogni federazioni. In alcune di esse è richiesta la T-walk.
Il costume è a due pezzi, non più incrociato dietro, con specifiche sulle dimensioni dello slip che deve coprire almeno 1/3 del gluteo. Le atlete gareggiano con i tacchi.
Come vengono suddivise le sotto-categorie nel bodybuilding
Senza dilungarmi oltre, in breve, ogni categoria ha delle sotto-categorie, dove ci si può iscrivere in più di una (in base sempre al regolamento di ogni federazione). Quasi tutte hanno queste suddivisioni:
- Under 21;
- Small;
- Medium small;
- Medium tall;
- Tall;
- Over 40.
Questi 6 sotto-gruppi sono estremamente semplificati. Il tutto mi serve per darvi un’idea di come si svolgono le gare. In alcune federazioni c’è anche l’under 25 e la over 60, ma tendenzialmente non ci sono più di 4 sotto-categorie regolate per peso o altezza che solitamente variano di 5 cm circa o 5 kg circa ciascuna.
Ma chi è il vero campione italiano?
Colui che può davvero definirsi campione italiano è l’atleta che vince l’assoluto o l’overall dove tutti i primi classificati di ogni categoria si sfidano salendo nuovamente sul palco per decretare chi è il vincitore dei vincitori.
Perciò solitamente l’ultimo palco richiama sull’attenti dai 6 agli 8 atleti in base sempre alla federazione. Colui che si porta a casa l’assoluto può definirsi l’unico vero campione italiano di quella categoria.
Perciò al termine del Campionato Italiano ci saranno 4 campioni italiani assoluti e 4 campionesse italiane assolute. Il tutto per ogni federazione, perciò se tutti gli atleti fossero uniti sotto un unico ente ci sarebbe molta meno confusione, molti più atleti e sicuramente uno stimolo molto più forte per ottenere quella famigerata medaglia d’oro.
Quando si può accedere al circuito Pro
Il circuito professionistico permette l’accesso solo a coloro che hanno ottenuto la Pro-Card ed è caratterizzato da competizioni con montepremi in denaro. Dunque per riuscire a salire sui palchi più prestigiosi grazie alla carta da professionista l’atleta deve vincere l’assoluto della sua categoria in competizioni che prevedono la conquista della Pro-Card.
Questo gli/le permetterà di poter accedere al circuito Pro nella categoria di riferimento. Non tutte le federazioni hanno un circuito professionistico ma solo alcune di esse.
A cura del Dr. Samuele Cravanzola
Photo Credit: Pixabay. Author: fvasallo