I numeri del fitness: un mercato ricco e pieno di opportunità
I numeri del fitness. A sentire gli addetti ai lavori il mercato del fitness è in crisi…
Forse poche idee e spesso banali che vedono la luce nelle diverse fiere, ma il fitness riscuote consensi e soprattutto una platea eterogenea di persone che pratica regolarmente attività fisica.
Vediamo quali sono i numeri. I dati e le statistiche si possono consultare nel portale Almalaurea, ISTAT o il portale CONI, ma abbiamo deciso di tirare le fila e scrivere un articolo sintetico ed esaustivo su “i numeri del fitness”.
Ci si può lamentare di tante cose, ma i numeri di questo mercato sono indiscutibili. La matematica non accetta opinioni, perciò partiamo in questo viaggio di dati.
Il mercato del fitness e i numeri del fitness
Questo è un mercato che offre ancora molte opportunità a chi le sa cogliere.
Cerchiamo di separare il mercato dello sport da quello del fitness. In Italia se analizzassimo i praticanti di tutte le discipline sportive esistenti scopriremmo che circa 20 milioni di italiani praticano sport.
Nel mondo del fitness il continente europeo detiene il primato indiscusso mondiale, battendo anche gli USA e le Americhe in generale. Infatti, sono circa 56 milioni gli iscritti nel mondo del fitness. Questo è emerso nell’edizione 2017 del 5 aprile a Colonia della European Health and Fitness Market Report.
Il record europeo è tedesco, con quasi 10 milioni di iscritti e 9000 centri in tutta la nazione, con una popolazione di più di 80 milioni di persone.
Il secondo posto è italiano con un 10%-15% della popolazione che pratica fitness. La fetta più importante della popolazione è rappresentata da ragazzi di 18-25 anni di età e decresce all’aumentare degli anni.
Il totale di centri fitness in Italia raggiunge gli 8000, un numero esorbitante considerata la popolazione del paese, con venti milioni di anime in meno rispetto al nostro vicino tedesco.
Nonostante questi interessanti dati, ci sono altri numeri del fitness che dovrebbero attivare la nostra attenzione.
Infatti, sono ben 23 milioni gli italiani sedentari e circa il 50% degli over 65 non pratica alcun tipo di attività motoria (dati ISTAT pubblicati il 19 ottobre 2017). Per approfondimenti vi rimandiamo al termine dell’articolo al sito dell’ISTAT.
I numeri del fitness e le possibilità per i laureati in Scienze Motorie
Il mercato del fitness tiene molto bene in questo periodo di instabilità economica e scetticismo generale.
Ma gli addetti ai lavori non sembrano così contenti per le condizioni di lavoro. Spesso a causa di collaborazioni occasionali e guadagni bassi nella maggioranza dei casi. Per non parlare degli “invisibili”: coloro che non hanno un contratto e lavorano lontano dagli occhi del fisco.
Al di fuori di questo problemi da affrontare, vediamo però i numeri. Per gli studenti e laureandi sono dati e statistiche interessanti e ci permettono di comprendere un po’ meglio il mercato del lavoro delle Scienze Motorie.
Il 67% dei laureati in Scienze Motorie sono uomini, con una durata media degli studi di 3,7 anni per la triennale e 2,5 anni per la magistrale.
Inoltre, il tasso di occupazione dei laureati in Scienze Motorie è del 75%.
Gli uomini occupati sono il 54,4%, contro il 45,6% delle laureate in Scienze Motorie. Il 72,4% dei laureati in Scienze Motorie svolge professioni ad alta specializzazione con un netto medio mensile di 1120 Euro.
Quanti di questi sono lavoratori autonomi?
Il 35,8% donne laureate in Scienze Motorie e il 40,8% degli uomini.
La curiosità più interessante sono gli indirizzi magistrali e le possibilità di occupazione futura.
Il 94,1% dei laureati magistrale in scienze e tecniche dello sport (LM 68) sono occupati a 1 anno dalla laurea contro l’80% dei laureati in attività fisica adattata (APA – LM 67). A tre anni dalla laurea, i dottori in APA sono occupati per un 94% contro il 90% dei laureati in LM 68.
Il mercato del fitness: opportunità in crescita?
È interessante notare come il mercato del fitness sia interessante per diverse prospettive.
Per chi desidera svolgere la professione di personal trainer avrà sicuramente un’ampia concorrenza, ma allo stesso tempo si potrà muovere in un mercato ricettivo.
Infatti, una sempre più ampia fetta di popolazione si interessa al proprio benessere. In questo contesto i futuri laureati hanno la possibilità di crearsi opportunità interessanti.
Tra queste opportunità il mondo di internet permette di automatizzare il lavoro, fornire visibilità e costruire un servizio con le App. Insomma, un mercato pieno di competitor, ma interessante per chi vuole investire a lungo termine.
I numeri del fitness sono a nostro favore.
Non ci resta che cogliere questi dati con l’ottimismo e la propositività necessaria e prenderci un posticino in questo mercato interessante!
A cura del Dottor Giulio Merlini
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