Il calcio: storia e regole
Calcio: la storia in breve
Le prime notizie sul calcio risalgono intorno al 1700.
In quegli anni il calcio veniva giocato per strada con solo una regola: “si potevano utilizzare mani e piedi per portare la palla dall’altro lato del campo e farla entrare in una rete”.
A metà dell’Ottocento furono imposte le prime regole ferree: si utilizzano i piedi se la palla esce dal campo si ferma il tempo e si ribatte. L’unico che può toccare la palla con le mani è il portiere. Lentamente ci si avvicina al calcio moderno fino a quando nel 1900 fu inserito tra le discipline olimpiche e si diede il via ai primi campionati del mondo (Fiorini et al, 2007).
In questo articolo scopriremo le regole che resero il calcio lo sport più giocato al mondo.
Il calcio e le sue regole
Il campo
Il calcio si gioca su un campo rettangolare della lunghezza di 90/120 metri e larghezza 45/90 metri.
Il campo è diviso in due da una linea centrale (linea mediana). Ai lati troviamo le linee laterali e la linea di porta.
Dalla linea di porta si estende l’area di porta (18 x 5 metri) situata all’interno di un’area più grande (area di rigore, 33 x 16 metri) (Fiorini et al, 2007). A 11 metri dalla porta troviamo il dischetto del calcio di rigore (Fiorini et al, 2007).
Infine al centro di ciascuna linea di porta sono collocate le porte (alte 2,5 metri e larghe 7,3 metri) formate da due pali e una traversa.
Le squadre
Le squadre che si affrontano in un incontro di calcio sono due.
Sul campo ogni squadra può avere massimo di 11 giocatori, uno dei quali deve essere il portiere (AIA, 2020).
IMPORTANTE. Nessuna gara potrà iniziare o proseguire se in campo con ci sono almeno 7 giocatori per squadra (AIA, 2020).
Con un numero massimo di riserve pari a 7 giocatori, mentre il numero massimo di sostituzioni possibili durante la competizione è 3.
Per la stagione sportiva 2019/2020 e 2020/2021 il numero di riserve è stato modificato da 7 a 9 mentre il numero di sostituzioni è aumentato a 5. Tutto ciò per la tutela sportiva del giocatore e per l’adeguamento alle norme indette contro il Covid-19.
È obbligatorio che il portiere indossi un completo di colore differente dalla squadra e che ogni squadra in campo abbia un vestiario di colore differente (Fiorini et al, 2007).
Curiosità. Proprio per questo ogni squadra ha dei colori o temi cromatici differenti dalle altre. Inoltre esse hanno 3 tipologie di completi e colori differenti.
Il Gioco
Il gioco comincia, e riprende dopo ogni goal, con il calcio d’inizio al centro del campo.
La partita è suddivisa in due tempi da 45 minuti ciascuno, intervallati da una pausa di 15 minuti.
Il tempo viene interrotto ad ogni sospensione di gioco (fallo laterale, calcio di punizione). Per questo l’arbitro è tenuto a recuperare, alla fine di ogni tempo regolamentare, i minuti di gioco persi (Fiorini et al, 2007).
Solo in caso di parità, e solo nelle competizioni che prevedono un girone ad eliminazioni, vengono assegnati due tempi supplementari da 15 minuti, intervallati da 5 minuti di recupero.
Se anche nei tempi di recupero la situazione rimane in parità si va ai rigori.
In questo caso non esiste un tempo prestabilito per battere i rigori ma solo un numero di prove consentito fino a decretare il vincitore.
I punti e i goal
Ogni goal assegnato ha valore di 1 punto.
È Goal quando il pallone oltrepassa interamente la linea di porta (Fiorini et al, 2007).
Vince la squadra che ha segnato più goal nei due tempi di gioco.
In caso di parità, e se la competizione non prevede il pareggio, vince la squadra che segna più goal nei tempi supplementari.
In alcune competizioni vige la regola del Golden Goal: la squadra che segna per prima durante i tempi supplementari vince la partita.
In caso di pareggio dei tempi supplementari si va ai rigori.
Le due squadre si alternano nella battuta del rigore ed ogni squadra ha diritto ad un minimo di 5 rigori. Teoricamente vince la squadra che in 5 rigori segna più punti, ma nel caso di parità si continua ad oltranza fino a quando un team supera l’avversario di 1 punto a parità di rigori battuti.
I falli
Ogni volta che un giocatore commette un fallo contro un avversario viene assegnato un calcio di punizione (AIA, 2020).
I falli possono essere:
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Diretti. Quando il giocatore interagisce direttamente con l’avversario (ad esempio da un calcio, fa uno sgambetto, colpisce, trattiene o spinge o tocca volontariamente il pallone con le mani).
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Indiretti. Quando un calciatore gioca in modo aggressivo o commette un “ostruzione” impedendo l’avversario di avanzare.
Se il fallo viene compiuto all’interno dell’area di rigore allora viene assegnato un calcio di rigore (AIA, 2020).
Un calciatore che si rende colpevole di comportamento antisportivo, o trasgredisce ripetutamente le regole, è ammonito dall’arbitro (cartellino giallo) (Fiorini et al, 2007). Se la trasgressione può provocare, o provoca, danno all’avversario o alla squadra avversaria allora il giocatore viene espulso (cartellino rosso).
Altri motivi di espulsione possono avvenire quando si interrompe chiaramente un’occasione da rete o se si riceve una seconda ammonizione nel corso della gara.
Anche per il portiere valgono le stesse regole dei falli con l’eccezione che egli può commettere anche fallo di trattenuta (quando trattiene la palla in mano per più di 6 secondi senza giocarla) e fallo di retropassaggio (quando tocca il pallone con le mani dopo che questo gli è stato passato deliberatamente da un compagno, sia con i piedi che con la rimessa laterale).
Il calcio a 5
Una variante popolare del calcio è il calcio a 5 o Calcetto.
Questa versione si gioca su un campo ristretto (25/42 x 15/25 metri) e con un numero di giocatori in campo pari a 5 per ogni squadra.
In genere il regolamento è molto simile al calcio a 11, con un sistema di falli, e relative punizioni, quasi uguale.
Differenze tra il calcio tradizionale e il calcio a 5
Le principali differenze tra i due sport sono:
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È consentito un numero illimitato di sostituzioni e lo stesso giocatore che viene sostituito può rientrare in campo successivamente.
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La durata delle gare è di 2 tempi da 20 minuti ciascuno con un intervallo di 5 minuti.
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La rimessa laterale viene effettuata con i piedi (nel calcio a 11 con le mani).
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Non esiste il fuorigioco.
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Vengono puniti severamente ogni tipo di contrasto violento e di scivolata, infatti è vietato alzare la gamba per contrastare un avversario ne enfatizzare i contatti corpo a corpo.
Conclusione
Il calcio è lo sport più giocato al mondo. Le caratteristiche che lo rendono tale sono una grande adattabilità del gioco, facilità di comprensione delle regole e un sistema di punteggio e di vincita chiaro (un goal equivale a un punto e vince chi totalizza più punti).
Il calcio viene giocato da due squadre da 11 giocatori ciascuno in un campo delimitato da linee esterne in cui sono presenti due porte.
Ogni porta viene difesa da un portiere che è l’unico in grado di toccare la palla con le mani durante il gioco in campo.
Bisogna fare attenzione a non commettere fallo all’avversario perché si rischia di prendere un’ammonizione o un’espulsione (che comporta la fuoriuscita del calciatore dal capo).
A cura del Dr. Corrado Galazzo
Photo Credit: Pixabay. Author: stux (visit his amazing album)
BIBLIOGRAFIA
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AIA, Associazione Italiana Arbitri, 2020. Il regolamento del Giuoco del Calcio, ultima modifica 7 agosto 2020. Link; https://www.aia-figc.it/download/regolamenti/reg_2020.pdf
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Fiorini G et al (2007). Corpo Libero. Marietti Scuola casa editrice, Milano.