Istruttore di sala pesi: gli errori da evitare
La figura del classico istruttore di sala pesi che “faceva un po’ di tutto” in questi ultimi anni sta via via scomparendo soprattutto nelle città.
Infatti, la diffusione delle grandi catene del fitness ha contribuito, in parte, a modificare il ruolo dell’istruttore di sala pesi. Di fatto deve essere molto bravo a gestire le relazioni, piuttosto che essere un ottimo tecnico.
In questo articolo vediamo quali errori deve evitare questo professionista in modo da offrire un servizio adeguato.
Inoltre, ciò che è scritto di seguito è frutto delle testimonianze che ho raccolto in questi anni dai miei clienti e da altri colleghi.
Istruttore di sala pesi: non escludere il cliente
La prima cosa che un istruttore di sala attrezzi deve fare è quella di accogliere il cliente, usando una buona dose di empatia.
Ebbene, stare a parlare tutto il tempo con l’atleta, quello grosso e la futura fitness model è gratificante, ma la maggior parte delle persone che frequenta la palestra ha un obiettivo di fitness, più legato al benessere psico-fisico.
Infatti, sono proprio questi clienti che hanno bisogno di una cosa: la motivazione per l’allenamento. Perché un professionista lo è già di suo!
Inoltre, l’istruttore deve avere un ruolo distribuito proprio per evitare che qualcuno si senta escluso.
Istruttore di sala pesi: linguaggio e comportamento
Il linguaggio ed il comportamento sono quei fattori che possono fare l’enorme differenza tra un cliente soddisfatto che continuerà ad iscriversi in palestra e quello che scapperà per sempre.
Il tono di voce alto, il turpiloquio e gli schiamazzi per passare il tempo a divertirsi sarebbero da evitare. I centri fitness sono frequentati da persone con differente sensibilità, ma con pari diritto di usufruire di un ambiente sereno. Perciò, l’istruttore ha il dovere di favorire questa condizione.
Inoltre, il comportamento deve essere adeguato in modo tale che tutti possano allenarsi con nel massimo comfort. Di conseguenza, urlare come ossessi al cliente che sta facendo le ultime ripetizioni per motivarlo può non essere gradito a tutti gli altri presenti.
Anche passare ore con le mani in tasca oppure con una gamba appoggiata agli attrezzi, come a far prendere aria alle parti intime, dovrebbe proprio essere evitato.
Dunque, un ottimo istruttore di sala pesi modulerà il proprio atteggiamento in modo adeguato al contesto e alle persone presenti senza dover rinunciare ad una risata con i clienti.
Istruttore di sala pesi: non sostituirsi al personal trainer
Un’altro grave errore è quello di sostituirsi all’attività del personal trainer.
Infatti, non di rado i clienti chiedono qualcosa in più soprattutto se le palestre forniscono schede precompilate.
Di solito, l’istruttore di sala pesi, soprattutto alle prime armi, cade in questo malinteso perché:
- Non vuole deludere le aspettative del cliente;
- Vuole far vedere che è bravo, questo capita anche al livello inconscio;
- Le cose come “propone lui” sono fatte in modo più corretto rispetto alla scheda standard.
In realtà, nel giro di breve tempo i clienti abbandoneranno presto la palestra, questo accadrà perché:
- Il cliente penserà che tutti gli altri assistenti di sala faranno la stessa cosa. Al contrario, gli altri colleghi saranno messi solo in difficoltà!
- Per alcuni esercizi il cliente dovrà avere bisogno di così tanto supporto che necessiterà di un personal trainer;
- Gli altri clienti si accorgeranno presto del diverso trattamento, interpretandolo come un favore che vorranno pure loro e la situazione diventerà ingestibile!
Insomma, un buon istruttore di sala pesi è in grado di mediare le richieste di tutti, saper accogliere, e saper indirizzare il cliente verso altre figure professionali nel momento in cui sia necessario.
A cura del Dottor Stefano Murisengo