Le regole della Pallavolo: dalle dimensioni del campo ai falli
Le regole della pallavolo permettono un gioco semplice, efficace e alla portata di tutti. Proprio per questa ragione viene utilizzata soprattutto nei contesti studenteschi (Zocca et al, 2018).
La pallavolo, nata nel 1896 negli Stati Uniti, si diffuse in tutta Europa dopo la fine della Prima guerra mondiale. Nel 1964 entra a far parte dei giochi olimpici e attualmente è uno degli sport più praticati al mondo.
Ora, adiamo a scoprire le principali regole di questo magnifico sport che ogni preparatore atletico dovrebbe conoscere!
Il campo da Pallavolo
Si gioca su un campo rettangolare della lunghezza di 18 metri e larghezza 9 metri.
Il campo è diviso in due da una linea centrale dove troviamo la rete tesa tra due pali metallici. Inoltre, possiamo distinguere:
- Nelle competizioni maschili la rete da pallavolo è posta a 2,24m per gli under 14; 2,35m per gli Under 16 e 2.43m per gli Under 18 e Senior;
- Nelle competizioni femminili la rete da pallavolo è posta a 2,15m per le Under 14, 2,24m per le Under 16, Under 18 e Senior.
A 3 metri dalla linea centrale troviamo la così detta “zona d’attacco”. Essa è circoscritta da una linea che divide la zona d’attacco a quella di difesa (Zocca et al, 2018).
In fondo abbiamo la zona di servizio che comprende tutti i 9 metri di larghezza del campo.
Le regole della Pallavolo: le squadre
Le squadre che si affrontano in un incontro di pallavolo sono due. Sul campo ogni squadra può avere massimo 6 giocatori e un massimo di 6 riserve (Fiorini et al, 2007).
Da regolamento ogni squadra si dispone in campo secondo uno schema preordinato (Zocca et al, 2018).
Infatti, 3 giocatori vengono posti oltre la linea d’attacco, o prima linea, e 3 giocatori ricoprono la zona di difesa, o seconda linea.
La Pallavolo: il gioco
Questo gioco di squadra si svolge su un campo rettangolare dove si susseguono azioni di attacco e di difesa.
Gli scambi principali avvengono attraverso il rilancio della palla nel campo avversario anche se gli schemi di gioco più decisivi prevedono molti movimenti senza una principale azione offensiva.
L’alternanza delle diverse azioni e la non prevedibilità dei movimenti avversari o della palla rende la Pallavolo uno sport prettamente di situazione.
Il gioco ha inizio con il servizio: un giocatore, posto dietro la linea di servizio, batte la palla lanciandola nel campo avversario, sopra la rete.
Da regolamento, al momento del servizio tutti i giocatori devono occupare le proprie posizioni iniziali, solo dopo il servizio possono spostarsi secondo le esigenze di gioco.
Inoltre, secondo le regole della pallavolo, esiste una limite: i 3 giocatori in seconda linea non possono schiacciare o fare muro (Zocca et al, 2018).
La battuta e il cambio battuta
La palla viene battuta dalla squadra che ogni volta conquista un punto. Infatti, quando il punto viene fatto dalla squadra opposta alla battuta allora avviene il cambio palla.
Ad ogni cambio palla o battuta, i giocatori della squadra in attacco si spostano di posizione in senso orario. Così tutti i giocatori, a turno, effettueranno la battuta (Fiorini et al, 2007).
Ancora, durante il cambio battuta possono essere effettuate le sostituzioni dei giocatori.
In ogni set un giocatore può uscire o rientrare una sola volta. Quando rientra deve occupare la stessa posizione che ricopriva quando era uscito (Zocca et al, 2018). Così ogni giocatore può sostituire un solo compagno che gli aveva dato il cambio.
La squadra che riceve la battuta deve respingere la palla nel campo avversario cercando di farle colpire il suolo.
Ciascuna squadra ha a disposizione un massimo di 3 tocchi per rinviare la palla nel campo e tentare di fare punto. Un giocatore, però, non può effettuare due tocchi consecutivi pena un fallo.
Una curiosità interessante: il muro non è considerato un tocco. Infatti, se la palla tocca la rete può essere ancora toccata prima che cada a terra.
La regole della Pallavolo: i falli
Si conquista punto ogni volta che la palla tocca il terreno avversario oppure ogni volta che la squadra avversaria commette un fallo.
Di seguito, vediamo i principali falli secondo le regole della pallavolo:
- E’ fallo se si blocca la palla in gioco;
- E’ fallo se si tocca la palla nel campo avversario;
- Se ci si sposta prima del servizio è un fallo di posizione;
- fallo di rete: si tocca la rete durante un’azione, la rete può essere toccata se non c’è azione ma non deve essere strattonata;
- fallo di rotazione: nel cambio palla non si assume la posizione di dovere;
- Se si “mura” il servizio avversario o i giocatori in difesa effettuano un muro;
- fallo di invasione: dopo un muro o la schiacciata l’avversario supera completamente la linea centrale con un piede;
- fallo di battuta: durante la battuta il giocatore invade il campo prima ancora di aver toccato la palla, la battuta deve essere effettuata entro 8 secondi dal fischio dell’arbitro;
- Se un giocatore tocca la palla 2 volte o si effettuano più di 3 tocchi è un fallo di tocco.
La vittoria
Nella pallavolo lo scopo del gioco è di inviare la palla sopra la rete, facendo in modo che tocchi terra nel campo avversario (Zocca et al, 2018). In questo modo viene realizzato un punto.
Per ogni partita vengono giocati 5 set, ogni set è vinto con un numero di punti pari a 25. Il regolamento prevede che se in un set si arrivi ad un punteggio di parità, quale 24 – 24, vince la squadra chi si sposta, per prima, in vantaggio di due punti (Fiorini et al, 2007).
La partita è vinta da chi si aggiudica 3 set su 5, ma nei tornei giovanili 2 set su 3. In caso di parità di set (2 – 2) si giocherà il set decisivo chiamato tie-breack (Zocca et al, 2018).
Inoltre, il regolamento ufficiale in questo caso fa una piccola modifica rispetto ai set precedentemente giocati. Infatti, il tie-breack viene vinto dalla squadra che raggiunge per prima i 15 punti con lo scarto di 2 punti.
Infine, qualora il set fosse in parità, ad esempio 14 – 14, si prosegue fino a quando una squadra non totalizza uno scarto di 2 unti rispetto all’altra.
Ecco le regole della pallavolo!
A cura del Dottor Corrado Galazzo
BIBLIOGRAFIA – REFERENCES:
- Fiorini G et al (2007). Corpo Libero. Marietti Scuola casa editrice, Milano.
- Zocca E et al (2018). Competenze Motorie. G. D’Anna casa editrice, Calenzano (FI).