Le regole del rugby e ruoli
Il Rugby moderno nasce nel 1823 nella cittadina inglese di Rugby (Warwickshire). È tradizione attribuire la paternità del gioco a William Webb Ellis.
Cinquant’anni dopo, il 26 Gennaio 1871, a Londra viene fondata la RFU (Rugby Football Union) dove viene redatto il primo regolamento di gioco. Le prime regole del rugby riguardavano l’utilizzo della palla ovale (per rendere difficile giocare con i piedi e distinguere così il rugby dal football), la corsa con la palla in mano e con una modifica successiva (1875-76) si passava da 20 a 15 giocatori.
Il Rugby è catalogato come gioco sportivo e inserito nella sottocategoria dei giochi con contesa di palla usando mani e/o piedi e/o attrezzi.
La filosofia di fondo è quella della conquista del territorio. Obbiettivo principale per i giocatori è quello di intuire le situazioni tattiche, adeguando la propria tecnica e strategia organizzativa, individuale e collettiva, disorientando quelle degli avversari. (Scotton 2015).
In Italia è la FIR (Federazione Italiana Rugby), federazione associata e riconosciuta dal CONI, a gestire i campionati a livello nazionale sia maschili che femminili.
Il regolamento adottato in Italia è quello redatto dalla World Rugby, la federazione internazionale di governo del rugby a 15.
Le regole del rugby e ruoli
Regole di base e cosa sapere
Il Rugby ha molte regole sia a livello di regolamento del gioco sia a livello logistico, per le società (campo, equipaggiamento per la tracciatura ecc…) e per i giocatori (abbigliamento tecnico, protezioni ecc…). In questo articolo cercherò di spiegarvi in modo chiaro le principali regole da sapere sul gioco del Rugby, in modo che possiate capire al meglio questo sport.
Il campo da gioco
Un campo regolamentare deve rispettare le seguenti misure:
- massima (lunghezza x larghezza): 100 metri x 70 metri e area di meta di 22 metri di lunghezza;
- minima(lunghezza x larghezza): 94 metri x 68 metri e area di meta di 6 metri di lunghezza.
Attorno all’area di gioco ci deve essere un’area perimetrale di almeno 5 metri.
Il campo può essere in erba, sabbia, terra battuta o erba artificiale.
Sono presenti linee continue e linee tratteggiate che delimitano le varie zone del campo da gioco.
Linee continue:
- linee di pallone morto e linee di touche di meta;
- linee di meta;
- linee dei 22 metri;
- linea di metà campo;
- linea di touche.
Linee tratteggiate:
- a 5 metri da, e parallele a ciascuna linea di touche e di meta;
- a 10 metri da, e parallele a ciascun lato della linea di metà campo;
- a 15 metri da, e parallele a ciascuna linea di touche.
Infine al centro della linea di meta sono poste due porte a forma di H e lungo i due lati lunghi del campo (ad ogni inserzione tra linee verticali ed orizzontali) sono poste 14 bandierine.
L’equipaggiamento fondamentale per il gioco
Il pallone ovale è l’elemento fondamentale per il gioco del rugby. Ha un peso di appena 410-460 grammi ed è composto di cuoio o materiale sintetico.
Gli atleti devono rispettare semplici regole per il vestiario da gioco: maglia, pantaloncini, abbigliamento intimo, calzettoni e scarpe.
Sono permessi articoli di abbigliamento aggiuntivi:
- parastinchi;
- caschetto;
- paradenti;
- bendaggi, fasciature o simili.
Non sono invece permessi:
- gioielli;
- materiali taglienti o abrasivi;
- guanti interi.
Le squadre e i ruoli del rugby
Le squadre sono composte da 15 giocatori in campo e 7 riserve in panchina.
La squadra in campo si suddivide ancora in due reparti: gli avanti (8 giocatori) e i trequarti (7 giocatori). I due mediani (di mischia e di apertura) raccordano le azioni di gioco. In base ai reparti vengono assegnati specifici numeri di maglia: le maglie da 1 a 8 agli avanti e da 9 a 15 ai trequarti; la panchina va da 16 a 22.
Il Pilone (Prop, in inglese)
Sono presenti due piloni (sinistro e destro, numero di maglia 1 e 3) che, insieme al tallonatore, compongono la prima linea di mischia. Il loro compito è quello di sostenere il tallonatore durante la mischia ordinata e di fornire un aiuto dinamico e funzionale ai saltatori nell’azione di touche. I piloni devono essere dotati di notevole forza per garantire una buona potenza nelle fasi di mischia.
Il Tallonatore (Hooker)
Nella mischia ordinata il tallonatore si posiziona fra i due piloni e tenta di catturare il pallone con i piedi. I tallonatori operano anche nell’azione di touche, in parte perché sono i più bassi, in parte perché sono coloro che possiedono più tecnica tra i giocatori di mischia. Indossa la maglia numero 2.
La Seconda Linea (Lock)
Solitamente è il componente più alto della squadra ed il principale nelle touche. I due giocatori che compongono la seconda linea si inseriscono tra i due piloni e il tallonatore all’interno della mischia ordinata. Hanno il compito di mantenere compatta la mischia e di aumentare la potenza di spinta della stessa. Le seconde linee sono giocatori alti ma atletici, con un’ottima capacità di elevazione e una forza fisica.
La terza linea ala (Flanker)
La Terza linea ala (Flanker) fa parte degli avanti e corrisponde, come suggerisce il nome, alla terza linea della mischia; in una squadra giocano due terze linee ala (numeri 6 e 7). Nella mischia giocano ai lati del terza linea centro (numero 8). Le terze ali sono i più agili tra gli avanti, dato il loro duplice ruolo. Hanno il compito di tenere compatta la mischia, ma sono anche i primi a staccarsi quando la palla viene rimessa in gioco, per cui devono abbinare doti di placcaggio e velocità.
Il numero 6 gioca sul lato della mischia più vicino alla linea di touche, detto terza linea ala chiusa (blindside flanker).
Il numero 7 si trova in una posizione speculare, sul lato del centrocampo, detto terza linea ala aperta (openside flanker).
La Terza linea centro (number Eight, numero 8 di maglia). Questo giocatore deve avere la forza fisica di un giocatore di mischia e le capacità tecniche di un trequarti. Il numero 8 è la parte terminale della mischia ordinata. La posizione del numero 8 è quella che consente il passaggio del pallone dalla mischia ai giocatori di trequarti. Le terze linee centro sono solitamente alte e vengono utilizzate a volte per la conquista della palla durante una touche.
I Mediani
Il Mediano di mischia (Scrum half) ha un’ampia visione di gioco, una grande abilità nel rispondere velocemente alle situazioni, buone capacità nel gestire la palla con le mani e nei calci. Sono i primi placcatori in difesa e prendono posizione dietro ogni mischia ordinata per raccogliere il pallone e mantenere attiva la fase di gioco.
Il Mediano d’apertura (Fly half) è uno dei più importanti ruoli sul campo da gioco, infatti il mediano d’apertura decide le strategie di gioco da attuare durante una partita: calciare la palla per ottenere un vantaggio tattico, passare la palla ai trequarti, passare la palla nuovamente ad un giocatore di mischia o avanzare mantenendo il possesso del pallone. Il mediano d’apertura ideale deve essere veloce e possedere una buona progressione nella corsa, deve essere in grado di prendere velocemente delle decisioni, dirigere il movimento in fase di difesa o di attacco, essere un ottimo calciatore, avere buone capacità nel maneggiare la palla e di mantenere la calma, se posto sotto pressione.
I Tre quarti ala
I Tre quarti ala (Wing) hanno i numeri 11 (a sinistra) e 14 (a destra) e sono i responsabili delle fasi finali delle azioni di gioco volte a segnare una meta. Le ali devono essere in grado di fare un veloce cambio di passo ed evitare gli avversari per riuscire a segnare. In fase difensiva l’ala deve essere un buon placcatore.
I Tre quarti centro
I Tre quarti centro (Centre) devono avere buone capacità per tutti gli aspetti del gioco: devono essere in grado di rompere la linea difensiva e fare dei buoni passaggi. In difesa i centri devono essere degli ottimi placcatori. Di solito i due centri si dividono in centro interno (numero 12) ed esterno (numero 13) ma, a volte, vengono schierati come centro di destra e centro di sinistra.
L’estremo
L’ Estremo (Fullback) rimane in posizione arretrata per difendere gli attacchi che superano la prima linea di difesa. Deve essere un buon placcatore. Gli estremi devono anche prendere i palloni che vengono calciati. Una volta preso può anche calciare a sua volta, motivo per cui sono necessarie buone capacità di visione del gioco e coordinazione oculo-podalica.
La durata della partita e le sostituzioni
La durata di una partita di rugby è di 80 minuti suddivisi in due tempi da 40 minuti. Tra il primo e il secondo tempo le due squadre hanno a disposizione 15 minuti di intervallo.
Per le sostituzioni ci sono due possibilità: permanenti o temporanee.
- Permanenti: in caso in cui un giocatore si infortuni o per commozione cerebrale.
- Temporanee: in caso in cui un giocatore si ferisca e ci sia sanguinamento o per una valutazione di infortunio alla testa (HIA).
Azioni di gioco e regole del rugby: la mischia e la touche
La mischia e la touche sono, forse, le due azioni più riconoscibili e riconducibili al gioco del rugby.
La mischia ha lo scopo di far ripartire il gioco dopo una penalità o un’interruzione di gioco ed è l’arbitro a decidere dove verrà effettuata la mischia. La mischia si conclude quando il pallone viene rimesso in gioco dalla terza linea.
La touche invece viene effettuata quando il pallone finisce al di fuori delle linee laterali del campo. La formazione prevede l’allineamento perpendicolare delle due squadre lungo la linea laterale. Sono necessari un minimo di due giocatori per ciascuna squadra. La palla viene lanciata al centro del “corridoio” creatosi tra le squadre.
I falli nel rugby: l’antigioco
I falli nel rugby sono svariati e le sanzioni possono prevedere sospensioni temporanee o espulsioni in base alla gravità del fallo commesso e assegnazioni di punizioni o calci liberi per la squadra che ha subito il fallo.
I principali sono:
- ostruzione;
- gioco sleale;
- infrazioni ripetute (ripetizione della stessa infrazione di gioco da parte di un giocatore);
- gioco pericoloso;
- scorrettezze.
I punteggi nel rubgy
I punti nel rugby possono essere segnati in diversi modi, i principali sono:
- Meta 5 punti;
- Trasformazione 2 punti;
- Meta di punizione 7 punti;
- Calcio di punizione 3 punti;
- Calcio di rimbalzo 3 punti.
Conclusioni e semplici regole del rugby
Come si può capire il Rugby ha molte regole alcune complesse altre meno. La presenza di mischie, placcaggi e volate in meta rende il gioco intenso sia per gli spettatori sia per i giocatori stessi.
Le regole di questo sport in 7 punti:
Per riassumere brevemente le regole principali del rugby possiamo stilare 7 punti:
- Occorrono due squadre da 15 giocatori;
- I passaggi possono essere effettuati solo verso il dietro;
- La squadra in attacco fa meta se tocca con il pallone a terra all’interno dell’area di meta;
- Si gioca una mischia se c’è stata una penalità o una interruzione di gioco;
- Si gioca una touche quando la palla finisce al di fuori delle linee laterali del campo;
- La partita dura 80 minuti di gioco effettivo;
- Vince la squadra che segna di più.
A cura del Dr. Luca Beccaris