Migliorare la propria vita con l’attività fisica
Se vi aspettate un articolo motivazionale di quanto sia bello allenarsi, vi lasceremo delusi.
Questa volta parleremo di quanto sia utile allenarsi, aspetto trascurato, ma fondamentale per comprendere le potenzialità di una vita attiva.
Non si tratta pertanto di un articolo di quanto sia bello allenarsi per fare i galli cedroni in spiaggia per 10 giorni all’anno, ma di allenarsi per aumentare le probabilità di una vita longeva.
Per allenamento non intendiamo neppure allenamenti estenuanti alla Ronnie Coleman o corse forsennate sul tapis roulant alla Usain Bolt. Stiamo parlando di piccoli e grandi gesti che cambiano radicalmente le nostre probabilità di rimanere in salute più a lungo.
Tra queste attività possiamo includere alcune ore di palestra settimanali, fino ai gesti più semplici e apparentemente insignificanti: dal camminare 30-40 minuti al giorno, al prendere le scale o al non utilizzare più l’automobile se lavoriamo vicino a casa.
Sembra cose tanto banali che alcuni penseranno:
Servivate voi a dire queste banalità?
Si, specie vedendo l’aumento dell’obesità infantile, il diffondersi di stili di vita sedentari abbinati a consumo di junk food.
A quanto pare queste banalità sono tali da non prestarci la minima attenzione. Perciò meglio sottolinearlo e ancor di più vi invitiamo a leggere la referenza che vi abbiamo inserito al fondo dell’articolo.
La prima causa di morte nei nostri paesi sono le patologie cardiovascolari e spesso sono il frutto di due componenti tanto banali quanto sottovalutate: attività fisica regolare e dieta bilanciata.
Ci saranno altri editoriali legati alla dieta e agli stili di vita. Facile capire come il BMI non debba superare il 24 in soggetti sedentari e di come sia fondamentale moderare il consumo di alcol ed evitare di fumare. Tutte cose troppo banali da caderne vittime, eppure…
Se andiamo a vedere l’aspettativa di vita nel 2018, gli uomini possono contare una vita media di 80,8 anni e le donne di 85,2 anni. Se guardiamo i numeri relativi alla vita media, non dovremmo lamentarci più di tanto, d’altronde non si può neppure vivere in eterno. Tuttavia la qualità della propria vita è un parametro ancora oggetto di studi, dalla definizione di “essere in forma” all’idea di “essere persone in salute”.
Si, perché molte persone sono in salute, cioè sono in assenza di malattie, ma la loro forma fisica è alquanto dubbia. Ad oggi dobbiamo immaginare che essere attivi è risultato associato ad un guadagno globale dell’aspettativa di vita di circa 3,4-4,5 anni.
Lasciamo perdere però l’aspettativa di vita e concentriamoci su un altro aspetto: la qualità di vita di un soggetto attivo. Se da un lato la fatica è uno degli aspetti che disincentiva gli amanti del divano, dall’altra parte dobbiamo pensare che la sedentarietà è al quarto posto tra le principali cause di morte, a causa dei problemi che ne possono derivare. Stiamo parlando di quasi 3 milioni di morti all’anno evitabili.
Sul portale Epicentro si evidenzia una riduzione del rischio di mortalità per tutte le cause di morte e per quanto riguarda le patologie cardiovascolari di una riduzione del 20-30% . Numeri che lasciano impressionati, se pensiamo che dovrebbero bastare per convincere qualsiasi persona a dedicare dalle 2 alle 3 ore settimanali ad un po’ di esercizio fisico.
REFERENCES:
- Schoufour, J., Li, Y., Wang, D., & Klodian, D. (2019). Healthy lifestyle and life expectancy free of cancer, cardiovascular disease, and type 2 diabetes: prospective cohort study. The BMJ
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