Il muscolo diaframma: una visione ampia delle sue funzioni
Quest’articolo parte dallo spunto che ci ha offerto il Dottor Samuele Cravanzola nel suo articolo “Vacuum, addominali dal bodybuilding al funzionale” per elaborare alcune digressioni interessanti sul muscolo diaframma.
Il muscolo diagramma
Anatomia del muscolo diaframma
Il muscolo diaframma dal punto di vista anatomico presenta alcune caratteristiche che elenchiamo di seguito:
- tre porzioni: una sternale, una costale e una lombare;
- tre forami: uno per l’aorta e il dotto toracico, il secondo per l’esofago e per il nervo vago destro e sinistro, infine il terzo per la vena cava inferiore.
Inoltre alloggiate tra i due pilastri diaframmatici troviamo la vena azygos, il tronco del sistema nervoso simpatico e i nervi splancnici.
Funzioni del muscolo diaframma
Nel mondo delle Scienze Motorie il muscolo diaframma viene considerato prevalentemente come il principale motore della respirazione. Inoltre è considerato il protagonista, insieme al pavimento pelvico e al trasverso, del “torchio addominale”. In realtà questo importantissimo muscolo svolge un ruolo essenziale soprattutto per le seguenti funzioni:
- mantenimento della statica del soggetto nel lordosizzare il rachide lombo dorsale. Infatti nell’inspirazione i suoi pilastri hanno un effetto di trazione sulle vertebre lombari e sui primi quattro dischi che vengono tirati in avanti. (E’ la funzione di influenza del muscolo diaframma che opera sulla fisiologia articolare del disco intervertebrale).
- fonazione;
- tossire, defecare, partorire (relazione con il perineo e la sfera ginecologica);
- emodinamica vascolare e linfatica (relazione con la punta del cuore);
- massaggio ritmico e di mobilizzazione dei visceri connessi (mobilità viscerale) direttamente (flessura colica dx e sn, stomaco, fegato e milza) o indirettamente (ogni struttura viscerale intraperitoneale, extraperitoneale o retroperitoneale).
Quest’ultima funzione è importante per favorire le attività vascolari e linfatiche. Infatti queste assicurano una buona fisiologia viscerale evitando la formazione di aderenze dovute a fenomeni di non sierosità. Ad esempio il muscolo diaframma svolge la funzione di sfintere a livello del cardias. Inoltre per le sue trazioni ritmiche che esercita sull’esofago, agisce sulla digestione (Souchard 1982).
Di conseguenza il diaframma è interessato alla funzione respiratoria, alla circolazione, alla digestione, all’apparato ginecologico e alla statica (Souchard 1982).
Esercizi per il muscolo diaframma
L’esecuzione di esercizi finalizzati alla coordinazione del diaframma, alla sua allungabilità e forza svolgono quindi un’azione molto importante nel mantenimento di queste funzioni.
Gli Esercizi finalizzati al rinforzo dell’inspirazione sono importanti per stirare le strutture fasciali sovra-diaframmatiche in soggetti che presentano una Sindrome Crociata Superiore.
Gli esercizi finalizzati all’espirazione come ad esempio il Vacuum sono molto importanti per facilitare la distensione di un diaframma contratto. Inoltre è utile per mobilizzare verso l’alto i visceri. Questa azione produrrà un’importante azione di stimolo e di informazione nei soggetti affetti da ptosi addominale e renale e da prolassi dell’utero, della vescica e del retto (Marco Brazzo 2011).
A cura del Dottor Carlo Alberto Peretti
Ti è piaciuto l’articolo sul muscolo diaframma? Condividilo!
BIBLIOGRAFIA – REFERENCES:
- Marco Brazzo, 2001, Ginnastica interna. Allenare i nostri organi per mantenere l’efficienza, Red Edizioni, Milano.
- Mezieres PE, 1982, Ginnastica posturale e tecnica Mezieres, Marrapese Editore, Roma; pagg. 51-57.
Scrivi un Commento
Devi essere connesso per inviare un commento.
3 Comments