Specificità muscolare e allenamento A volte nella creazione di un programma di allenamento efficace esiste solo una semplice regola da rispettare… Quella della specificità muscolare! Infatti se l’obiettivo è il miglioramento di una determinata qualità fisica come ad esempio la forza occorre allenarla quando si è “freschi”. La domanda da un milione di dollari: Cardio pre o post sovraccarichi? Questa è la domanda che più si adatta a spiegare il concetto di specificità muscolare. Le prestazioni aerobiche e di forza sembrano essere influenzate dall’ordine in cui si svolgono. Infatti la logica alla base di questo principio è molto semplice: …
Recupero fisico e allenamento Il recupero fisico è un tema tanto cruciale quanto trascurato soprattutto parlando di prestazione e preparazione atletica, ma è anche un argomento spesso dibattuto all’interno dei corsi di formazione. Il recupero fisico e l’allenamento sono uniti in un continuum, infatti un buon allenamento è difficilmente realizzabile se non si programma correttamente il recupero. Il pensare che un allenamento di alto livello sia ottenibile e realizzabile senza una variazione dell’intensità e del volume non permette di andare oltre un certo livello. Finché parliamo di Wellness, una non perfetta periodizzazione del recupero non compromette così radicalmente il risultato. Tanto è vero …
Mitosi: a cosa serve e quali sono le tappe fondamentali Le cellule eucariote sono più complesse di quelle procariote. Infatti le differenze risiedono nelle dimensioni, nel numero di organelli cellulari, ma soprattutto nella presenza di un nucleo per quelle eucariote contenente il materiale genetico della cellula. Le cellule somatiche vanno incontro a processi di divisione e replicazione permettendo loro di trasferire le informazioni genetiche alle cellule figlie. Il processo mediante il quale le cellule figlie ereditano il corredo cromosomico prende il nome di mitosi. Affinché questo processo possa verificarsi è indispensabile che il DNA cellulare si replichi. Invece la duplicazione …
Volume tollerabile e allenamento Ogni persona ha un proprio limite naturale e migliorabile nella sopportazione del volume di allenamento. Questo limite è rappresentato dal massimo volume tollerabile oltre al quale è più facile incombere a sovrallenamento o a traumi. Un altro fattore limitante l’aumento del volume di allenamento è il tempo a disposizione per ogni training. Infatti la vita ci impone dei limiti naturali e ahimè spesso non mutabili, dunque il tempo dedicato agli allenamenti è sempre limitato! Unendo questi fattori è evidente come l’aumento del volume con tempi “fissi” risulta praticamente impossibile. Questo è ancor più veri se teniamo …
Distensione su panca e sindrome crociata superiore Questo articolo non vuole vendere un metodo, ma si propone di spiegare come la distensione su panca classificata nella forma mentis comune come “di forza”, se considerata da un’altra prospettiva possa proporre interessanti spunti in chiave posturale. Elencheremo pochi studi scientifici, citeremo quelle referenze che supporteranno la nostra tesi concepita unicamente da deduzioni logiche. Infatti andremo a scoprire come, a fronte di una catena muscolare che produce il sollevamento del carico, esista un corpo che deve essere in grado di supportarne l’azione grazie all’attivazione di principi che hanno una grande efficacia indiretta …
Trigger point e cuffia dei rotatori: cosa dobbiamo conoscere Il movimento è la caratteristica fondamentale della vita e questa attività viene svolta, come sappiamo, dalla muscolatura. Tuttavia questo sistema, talvolta, può andare incontro a sintomatologie dolorose portate da molteplici cause. Una di queste è rappresentata dai trigger point. Cos’è un trigger point Janet Travell descrive il punto trigger come un “locus iper-irritabile all’interno di una banda di muscolo scheletrico, individuabile nel tessuto muscolare e/o nella fascia ad esso assegnata” (Travell & Simons 1982). I muscoli presentano una fascia che li rivestono, infatti i setti di tessuto connettivo penetrano nei …
Editing proteine: che cos’è e a cosa serve? L’editing delle proteine è il processo di modificazione proteica che avviene a livello di diversi distretti cellulari. Uno dei luoghi dove avviene l’editing è il reticolo endoplasmatico. Questo si divide in due tipologie: Reticolo endoplasmatico liscio (REL); Reticolo endoplasmatico rugoso, (RER), ricco in ribosomi: i corpuscoli dove avviene la sintesi proteica propriamente detta. Nel reticolo endoplasmatico rugoso avvengono due processi di editing delle proteine: il processo di N-glicosilazione e il folding proteico. La N-glicosilazione ha 3 funzioni principali: Protezione dalle proteasi; maggiore solubilità; permettere il folding proteico. Editing delle proteine: N-glicosilazione …
Microbiota intestinale e salute dell’intestino Con il termine microbiota intestinale s’intende l’insieme delle popolazioni batteriche che colonizzano l’intestino. Tanto è vero che il nostro apparto digerente non è un mero organo deputato alla trasformazione e assorbimento dei nutrienti, ma un complesso ecosistema. Infatti vivono migliaia di specie microbiche che contribuiscono all’equilibrio del nostro stato di salute. Il Microbiota intestinale, opportunisti, commensali e eubioti L’intestino è paragonabile ad una città. Proprio come in una città ogni specie microbica svolge un lavoro fondamentale per la stabilità e il buon funzionamento del nostro intestino. Ebbene la buona salute non è garantita dalla predominanza …
Nutrigenetica e nutrigenomica: che cosa sono? Nutrigenetica e nutrigenomica sono parole dal nome curioso, ma rappresentano e rappresenteranno un’importante campo di studio dal punto di vista sia preventivo che nutrizionale. L’importanza della nutrigenetica e nutrigenomica Spesso le differenti scelte nutrizionali interagiscono con il nostro corredo genetico influenzando la salute. Ad esempio uno studio avrebbe verificato che le diete a basso contenuto glucidico e alto tenore proteico, nel cronico determinerebbero un aumento della mortalità. (Pedersen AN, Kondrup J, Borsheim E, 2013). La nutrigenetica studia come il corredo genetico di un soggetto sia in grado di migliorare la risposta ad una …
Quante proteine per pasto assumere: a cosa credere? Per molti anni si è diffusa la credenza che ci fosse un limite massimo alle proteine per pasto. Oltrepassato un certo quantitativo proteico, circa 30 grammi a pasto, si è sempre affermato che il corpo umano non fosse più in grado assimilarne. Quanto è vera questa affermazione e da cosa nasce? Partiamo con una doverosa premessa. Il solo pensare che il corpo utilizzi una porzione limitato di proteine ad ogni pasto è alquanto dubbio. Infatti, oggi, alcune ricerche sembrano aver dimostrato che questo limite, tanto discusso negli anni passati, sembrerebbe non …