Intensità e allenamento La stesura di un programma di allenamento vede la predominanza di uno dei due fattori principali che compongono l’allenamento: intensità e volume. In questo articolo vedremo l’intensità del carico nel resistance training legato al mondo dei sovraccarichi. Matveyev è stato il fondatore dell’allenamento moderno e dobbiamo a lui l’introduzione di questi due fattori che hanno tra loro un rapporto inversamente proporzionale. È proprio questo preparatore sportivo Russo che ha introdotto il concetto di periodizzazione (Matveyev 1972 in Stone et al. 1982). In questo articolo vedremo di fare un’introduzione doverosa sull’intensità. Che cos’è l’intensità dell’allenamento? L’intensità è un indice qualitativo …
Rapporto vita fianchi La composizione corporea e il rapporto vita-fianchi Parlare di composizione corporea fa pensare al doversi munire di strumentazioni costose. La plicometria è un esame che richiede un’accurata preparazione da parte dell’operatore, sebbene la strumentazione non abbia costi particolarmente elevati. Il personal trainer dispone però uno strumento economico e semplice per iniziare ad eseguire una valutazione del soggetto: il rapporto vita/fianchi, in inglese Waist Hip Ratio oppure WHR. Questa misurazione è davvero facile e basta munirsi di un metro da sarto, inoltre ogni corso di composizione corporea dovrebbe presentare una sessione pratica dedicata a questa indagine. Le circonferenze: come …
Motoneuroni e il principio della dimensione In questo articolo sarà fatta chiarezza su uno dei principi per comprendere lo sforzo fisico e l’allenamento contro resistenza: la funzione dei motoneuroni. I motoneuroni e la scoperta di Henneman Prima degli anni ’70 del XX secolo, non si conosceva il significato funzionale della diversa dimensione dei motoneuroni. Dopo una serie di esperimenti condotti sul muscolo gastrocnemio e soleo dei gatti, il Professor Elwood Henneman scoprì che la dimensione dei motoneuroni variava in base al numero di fibre che innervavano (Kraemer, Szivak 2013). La scoperta non si fermò qui. Oggi sappiamo che i motoneuroni …
La bioimpedenziometria e la composizione corporea Che cos’è la bioimpedenziometria? La bioimpedenziometria o BIA (Bioelectrical Impedance Analysis) è un esame indiretto non invasivo per la valutazione della composizione corporea che si avvale dell’utilizzo di elettrodi (Khalil, Mohktar, Ibrahim 2014). La bioimpedenziometria è una tecnica di indagine tri-compartimentale in quanto vengono presi in esame i seguenti compartimenti: la massa grassa del soggetto (FM, Fat Mass), la massa magra (FFM, Free Fat Mass). Quest’ultima è suddivisa in acqua extracellulare (ECW, Extracellular Water) e acqua intracellulare (ICW, Intracellular Water). Una metodica metodica che non dovrebbe mai venire a mancare all’interno di un corso di …
Come disporre gli esercizi L’ordine degli esercizi è uno dei temi più richiesti nei corsi di formazione. La curiosità nasce dal fatto che l’istruttore vuole comprendere se esista o meno un criterio per prediligere un esercizio rispetto ad un altro quando si prepara la scheda di allenamento. Come pensare ad “un ordine” degli esercizi Per comprendere quali esercizi scegliere dobbiamo focalizzarci sulle priorità muscolari del nostro cliente. Possiamo partire dai gruppi muscolari più carenti per arrivare ai gruppi muscolari più forti. In questo caso la priorità sono i grandi gruppi muscolari. Quando il gruppo muscolare più carente è il …
Digiuno: effetti biologici e applicazioni pratiche In questo articolo parleremo del digiuno e dei suoi effetti biologici e delle sue applicazioni pratiche. Oggi sempre di più il digiuno intermittente viene adottato dagli sportivi e dagli appassionati del mondo del fitness. Spesso è l’ennesimo tentativo di riporre le speranze in uno dei molti regimi nutrizionali che hanno una certa nomea, attratti più dalla novità dell’ultima panacea per ottenere un buon fisico. La storia del digiuno Il digiuno ha ricoperto nei tempi passati una connotazione religiosa e veniva utilizzato come elisir di lunga vita. Già al tempo dell’Antica Grecia, da Pitagora …
Forza e potenza muscolare: cosa sono e cosa dobbiamo sapere? Conoscere la forza e la potenza: aneddoti e metodi di allenamento Ci sarà senz’altro capitato di notare che in molti sport viene richiesto di esprimere alti livelli di forza in un tempo relativamente breve. Prendiamo da esempio i salti o le azioni di sprint dove gli atleti devono esprimere in poco tempo i più elevati livelli di forza (Haff, Whitney, Potteiger 2001). Verrebbe da pensare che più alleno la forza massima e più sarò potente nel tempo. Diversi studi hanno messo in luce come gli atleti con i più alti …
Dieta per dimagrire: consigli utili Procediamo per gradi e scopriamo come dimagrire senza cedere a diete estreme e prive di senso. Dimagrire: ogni giorno imperversano teorie su come farlo. Dalle diete ricche di grassi come quella metabolica a quelle con elevati apporti proteici a quelle – perdonateci ma dobbiamo scriverlo – che prevedono solo di respirare! Esiste una strategia che è provato essere utile per chi desidera dimagrire? Ma soprattutto: la scienza cosa dice? Dieta per dimagrire: fisiologia e dilemmi Sappiamo per certo che le proteine sono dotate del maggior potere saziante. Infatti un loro aumentato apporto permette di …
Conoscere il grasso: quali funzioni assolve per la nostra salute? Il tessuto adiposo è un organo dalle forme e dai volumi non definiti, per questo motivo il grasso è al centro di tante elucubrazioni… Però la variabilità dell’organo adiposo è dipendente dall’introito chilocalorico e dalla spesa energetica giornalieria del soggetto. Facciamo qualche semplice calcolo… Un soggetto che spende poche chilocalorie e il suo introito è tipico di un soggetto normotipo (ca. 2000 kcal giornaliere), può presentare quote di tessuto adiposo sopra la media. Perché? Perché ciò che mangiamo fa la differenza! Nonostante la pubblicazione di numerosi post su come sia fondamentale il …
Sticking point: la guida Quante volte in palestra abbiamo notato un cliente rallentare il movimento durante una distensione alla panca al punto che la velocità esecutiva tendeva quasi a zero? Magari in quel momento la faccia si corrugava in una smorfia di sforzo per cercare di terminare la ripetizione: abbiamo assistito allo sticking point! Che cos’è lo sticking point? Lo sticking point è la parte di sollevamento dove il movimento risulta più difficile da eseguire (Kompf, Aradjelovic 2016). In una ricerca del 2009 viene definito “il punto del range di movimento durante un esercizio in cui la velocità esecutiva diminuisce o tende …