Perché scegliere le Università telematiche: la guida
Perché scegliere le Università telematiche? Un editoriale un po’ critico su una categoria di professionisti scettici sulle potenzialità delle Università online.
Ecco perché sceglierle e le critiche mosse da chi conosce poco di questa rivoluzione dell’istruzione che cambierà per sempre il mondo.
Da un po’ di tempo si sentono studenti e laureati di diverse facoltà d’Italia avercela “a morte” con tutti gli atenei “digitali” considerandoli inappropriati in confronto a coloro che hanno svolto una laurea in sede.
Le cose non stanno però propriamente così, a ben vedere!
Le facoltà online non sono una trovata all’italiana, ma sono una trasformazione che è cominciata alcuni anni fa in tutto il mondo.
Mentre le Università più prestigiose del mondo si aprono alla formazione a distanza, qui siamo ancora a discutere nei gruppi delle Scienze Motorie quanto sia ingiusto, per chi ha seguito in sede, scegliere come “scorciatoia” – a loro detta – l’iscrizione in un’Università online.
Le critiche mosse alle Università telematiche
Le classiche frasi che scaturiscono con una vena di ironia sono:
Ho svolto ore di pratica e tirocini e permettono di iscriversi online?
(Frase del laureato medio munito di scarsa conoscenza dell’argomento)
Purtroppo sono frasi del genere che richiamano a sé una pletora di frustrati che esprimono opinioni avventate su argomenti che non conoscono.
Tirocini e materie pratiche vengono svolti tradizionalmente come nelle altre Università.
Altre critiche sono dettate dal fatto che molti ritengono ingiusto questo cambiamento al poter seguire tranquillamente comodamente da casa le lezioni. Retaggi culturali di un paese pieno purtroppo di persone poco attente alle dinamiche del mondo che li circonda, seppur muniti del titolo di Dottore.
In un mondo sempre più digitalizzato è ovvio che sarebbe toccato anche all’istruzione, cosa che peraltro troviamo più che positiva e cominciata dagli albori di internet, con la possibilità di poter diffondere la conoscenza online.
E allora perché non possono farlo anche le Università che diffonderebbero la corretta informazione, dando a tutti la possibilità di raggiungere gli scalini più alti dell’istruzione?
Francamente non ne comprendiamo il motivo di tante critiche, mosse da chi utilizza come unico criterio di giudizio il fatto di aver frequentato realmente. Se uno rivedesse l’intera lezione da casa – uguale e identica – cosa cambierebbe a conti fatti? Nulla, a parte la critica poco pensata di chi vede nei cambiamenti una minaccia alla propria professione. In tal senso inviteremmo a porsi delle domande sul proprio livello di preparazione, se le critiche sono mosse solamente in questa direzione.
Perciò, per quanto in tutti i paesi ci siano gli scettici del digitale che mostrano il loro disappunto su tutte le sponsorizzate delle università online, dovranno presto cedere alla realtà dei fatti: questi atenei saranno il futuro – e anche il presente, a dire il vero.
Perché scegliere le Università telematiche: i falsi miti
Si afferma che siano peggiori delle Università in sede – e questo lo dicono soprattutto chi non l’ha mai frequentata un’Università online.
Come detto nel capitolo precedente, i programmi, i tirocini e tutte le altre attività sono coordinate in maniera similare alle facoltà in sede.
Quali sono i vantaggi?
La flessibilità con cui si possono seguire le lezioni è il vero punto positivo rispetto alle facoltà in sede. Si fornisce un vantaggio a tutti coloro che non possono scaldare i banchi, o semplicemente non sono fortunati ad avere una famiglia che possa pagargli gli studi. Chi lavora ha la possibilità di intraprendere gli studi con i propri tempi.
Gli esami si sostengono in sede come le Università tradizionali e si possono interpellare i docenti con modalità che si svolgono online attraverso chat comuni di discussione.
Si possono inoltre prenotare dei colloqui con i docenti privatamente in determinati giorni della settimana.
Questi vantaggi sono schiaccianti rispetto a tutto il resto.
Riflessioni che devono far pensare
Alla domanda: “perché scegliere le Università telematiche?” pensiamo di aver fornito abbastanza motivi.
Siamo sicuri però che ci saranno ancora coloro che continueranno a combattere qualcosa che cambierà per sempre il modo di istruire.
Ci dispiace che purtroppo molti laureati in Scienze Motorie facciano paragoni con medicina e materie sanitarie che continuano ad essere presenti come facoltà in sede e non ancora digitalizzate.
Pensiamo che in un futuro non troppo lontano anche le facoltà più affini al mondo medico si convertiranno a questa metodologia di diffusione dell’istruzione. Ripetiamo che tanto i tirocini in ospedale, le esercitazioni in laboratorio e gli esami continuerebbero ad essere svolti di persona e non con modalità telematiche. Pertanto l’unica vera differenza è nel poter seguire in differita le lezioni.
Siamo talmente ancorati a fare paragoni con Università completamente diverse dalla nostra da perdere il corretto senso critico.
Anche questo, nell’ottica di un riconoscimento normativo delle Scienze Motorie pone dei problemi di divisione interna che in una categoria professionale che si rispetti non porta punti a favore. Inoltre pensiamo che queste lotte interne siano infantili e prive di senso, eppure parrebbe che una buona parte di laureati sia completamente priva di un senso di appartenenza professionale, se non quello di salvaguardare se stesso.
Nei gruppi di categoria parrebbe che invece di ottimizzare il dialogo interno si favoreggi la libertà di espressione di “professionisti” sulla carta, ma muniti di scarsa capacità critica, se non quella di nutrire il proprio pregiudizio senza una reale conoscenza dell’argomento su cui si espone l’opinione.
Speriamo che presto si possa verificare un cambio di rotta per auspicare ad un’unione professionale che dovrebbe finalmente vederci uniti.
Il perché scegliere un’Università telematica appare chiaro. Chi continua a nutrire dubbi speriamo che nel tempo possa ricredersi informandosi concretamente sui vantaggi di un’istruzione innovativa che non si fermerà solamente per un’alzata di mano.
Corebo – La Scienza al Servizio dello Sport
Tag:attualità
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