Quanto ne vale la pena avere un personal trainer?
Una domanda lecita, specie per chi pensa di sapersi allenare in solitaria, di programmare gli allenamenti e di monitorare i propri risultati. Non si può non dire che alcuni non ne siano capaci, così come non possiamo dire che avere un personal trainer non sia una spesa. Personalmente lo vedrei più come un investimento, ma è verissimo che finché le persone non ragionano sul prezzo delle cose, è difficile farle cambiare idea.
Avete mai pensato che si è più disposti a spendere 30 Euro per una bottiglia di vino che si finisce in una serata in compagnia, rispetto a pensare che un trainer possa essere un investimento specie se la frequenza non è così elevata? Eppure si sa: ognuno da valore alle cose in base a come è percepito quel servizio. Inutile dire che finché la prevenzione non verrà valorizzata come qualcosa di fondamentale per la nostra società, saremo sempre qui a discutere di tematiche apparentemente scontate.
Potrei citare numeri su quanti morti fa la sedentarietà all’anno e quanto si potrebbe abbattere la spesa sanitaria di un paese se tutti fossero persone attive, ma parliamoci chiaro: a conti fatti, a quanti importerebbe?
Allora facciamo un ragionamento diverso.
Perché colpire il portafoglio funziona ben di più rispetto ai ragionamenti logici, ben più solidi a livello dialettico, ma poco efficaci per chi non vuol sentire ragioni (neppure le più sensate).
Immaginiamo di chiedere una consulenza ad un personal trainer, ma questo discorso può essere proiettato su un servizio come un nutrizionista.
Immaginiamo che il trainer vi chieda 50 Euro per consulenza. Ho specificato volutamente consulenza, perché la persona vuole avere un’attenzione particolare – una volta al mese – per valutare i propri progressi.
Immaginiamoci che con quei 50 Euro il trainer in questione rilasci anche una scheda al termine della lezione di 45 minuti. La scheda la teniamo per 6 settimane.
Mi state seguendo?
Ora facciamo un paio di calcoli in base alla frequenza settimanale con cui si allena la persona che ha richiesto la consulenza.
Il cliente si allena 2 volte a settimana. In 6 settimane significa che si allenerà per ben 12 volte + la lezione eseguita con il trainer, quindi 13 totali.
Dividiamo i 50 Euro che verranno spalmati in 6 settimane e otteniamo che ogni allenamento da un’ora circa gli è costato 3,84 Euro.
Se aumentiamo la frequenza settimanale a 3 volte a settimana, abbiamo che il totale degli allenamenti sono 19 (calcolando anche la lezione del trainer). Ogni allenamento da circa un’ora ha un costo di 2,63 Euro.
Torniamo alla domanda all’inizio dell’articolo: costa di più una bottiglia di vino o farsi seguire periodicamente da un personal trainer? Improvvisamente quei famosi 50 Euro non sono più così tanti, vero? Calcolando che mediamente si consumano al bar circa 3 caffè al giorno, abbiamo che per tre giorni a settimana è come se consumassimo tre caffè aggiuntivi.
Per i più benestanti che cercano servizi esclusivi e si fanno spaventare da tariffe di 120-150 Euro, il discorso non è poi così diverso. Se quella consulenza permette di essere autonomi per 3 mesi, stiamo parlando di un professionista che vi costa dai 35 ai 50 Euro al mese. Siamo sicuri che per una cena al ristorante spendereste ben di più!
Per non parlare dei vantaggi in termini di salute, ma è roba già trita e ritrita che potete trovare in altri editoriali.
Ora la domanda è la seguente: quanto è importante la vostra salute?
Corebo – Formazione e Aggiornamento per le Scienze Motorie
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