Migliorare la composizione corporea attraverso l’allenamento. Un nuovo articolo di Corrado Galazzo e Samuele Cravanzola.
Il somatotipo e la somatocarta: la guida per i professionisti delle Scienze Motorie
Il plicometro di plastica è preciso come il plicometro di metallo?
Ossessionati dal peso corporeo e dal migliorare il proprio aspetto fisico, molte persone notano problematiche nella loro estetica delegando tutta la colpa al loro peso corporeo. Abbiamo però degli strumenti, per i soggetti sedentari, per capire quanto il peso sia realmente un problema. Ovviamente sappiamo che il peso corporeo è un indice poco specifico dello stato di forma di un soggetto e lo vediamo bene nell’ambito sportivo. Immaginiamoci soggetti che si allenano nel mondo dei sovraccarichi. Se dovessimo utilizzare il peso corporeo come parametro specifico, scopriremmo che la maggior parte di loro apparirebbe sovrappeso in relazione alla loro altezza. Esiste …
Le proporzioni corporee nel bodybuilding. Cosa sapere su questo affascinante mondo e sull’arte del posing? Molto più di quanto potremmo mai aspettarci. Ogni volta mi viene da pensare alla danza e al bodybuilding con alcune analogie. Cosa fa una ballerina sul palco? Balla!Cosa fa un bodybuilder sul palco? Posa! Il posing è un’arte, proprio come la danza. La ricerca delle proporzioni perfette e dell’armonia dei vari distretti anatomici, sul palco e fuori dal palco, rappresentano tutto ciò che concerne il mondo del culturismo. Il corpo umano è una delle creazioni artistiche della natura, costruita secondo regole non scritte e sconosciute. …
Rapporto vita fianchi La composizione corporea e il rapporto vita-fianchi Parlare di composizione corporea fa pensare al doversi munire di strumentazioni costose. La plicometria è un esame che richiede un’accurata preparazione da parte dell’operatore, sebbene la strumentazione non abbia costi particolarmente elevati. Il personal trainer dispone però uno strumento economico e semplice per iniziare ad eseguire una valutazione del soggetto: il rapporto vita/fianchi, in inglese Waist Hip Ratio oppure WHR. Questa misurazione è davvero facile e basta munirsi di un metro da sarto, inoltre ogni corso di composizione corporea dovrebbe presentare una sessione pratica dedicata a questa indagine. Le circonferenze: come …
La bioimpedenziometria e la composizione corporea Che cos’è la bioimpedenziometria? La bioimpedenziometria o BIA (Bioelectrical Impedance Analysis) è un esame indiretto non invasivo per la valutazione della composizione corporea che si avvale dell’utilizzo di elettrodi (Khalil, Mohktar, Ibrahim 2014). La bioimpedenziometria è una tecnica di indagine tri-compartimentale in quanto vengono presi in esame i seguenti compartimenti: la massa grassa del soggetto (FM, Fat Mass), la massa magra (FFM, Free Fat Mass). Quest’ultima è suddivisa in acqua extracellulare (ECW, Extracellular Water) e acqua intracellulare (ICW, Intracellular Water). Una metodica metodica che non dovrebbe mai venire a mancare all’interno di un corso di …
La plicometria è una delle metodiche più diffuse e conosciute per la valutazione della composizione corporea. Infatti, è un esame molto utilizzato dai nutrizionisti, dai personal trainer e in campo medico soprattutto nelle sperimentazioni legate allo stato di nutrizione dei soggetti. Inoltre, questo esame è fondamentale per poter determinare il somatotipo e la somatocarta, ovvero il profilo di appartenenza suddiviso per endomorfo, mesomorfo ed ectomorfo. La plicometria: che cos’è L’esame plicometrico si effettua utilizzando uno strumento, il plicometro, dotato di ganasce che misura lo spessore delle pliche cutanee formate da uno doppio strato di pelle. Poi, attraverso apposite formule si calcolerà …
Studio della composizione corporea Lo studio della composizione corporea è nato e si è sviluppato assieme all’uomo. Questo articolo ha come intento quello di analizzare i principali fatti storici e i principali campi di applicazione di questa materia per comprenderne le potenzialità applicative. Rappresentazioni preistoriche e “habitus” L’interesse per la figura umana affascina l’umanità da sempre. Le prime rappresentazioni sono databili già nel periodo preistorico: risalgono a circa 35.000 anni fa le statuette che riproducono il corpo femminile, chiamate Veneri del Paleolitico. Infatti sono reperti caratterizzati da pronunciati organi riproduttivi (Conard 2009). Sarà solo successivamente, con l’evoluzione delle antiche civiltà, in …