L’insuline-like growth factor e l’ipertrofia Il fattore di crescita insulino-simile, o IGF-1, viene spesso definito come il più importante ormone anabolizzante dei mammiferi. Si pensa che sia in grado di soddisfare le esigenze anaboliche principali per il corpo e che potenzi gli effetti sull’ipertrofia in risposta alle sollecitazioni meccaniche (Brahm et al. 1997). Strutturalmente, l’IGF-1 è un ormone peptidico, chiamato così a causa delle sue somiglianze strutturali con l’insulina. I suoi recettori si trovano nelle cellule satelliti attive, nelle miofibre adulte e nelle cellule di Schwann (Barton-Davis et al. 1999). La disponibilità di IGF-1 per il muscolo è controllata dalle …
Colonna vertebrale: fisiologia ed esercizi con sovraccarichi Come sappiamo tutto il nostro apparato scheletrico è sorretto da una trave portante: la colonna vertebrale. In questo articolo scopriremo, in maniera semplice e diretta, come è coinvolta questa parte del corpo negli esercizi con i sovraccarichi.La colonna vertebrale e le curve fisiologiche La colonna vertebrale è un opera di perfetta ingegneria dall’aspetto non rettilineo ma curvilineo. Partendo dall’alto troviamo, nella zona vicino al collo, una prima curvatura detta lordosi, caratterizzata per il suo aspetto concavo (Netter, 2015). Procedendo verso il torace, la lordosi si trasforma in cifosi, una convessità verso il dorso …
I trasportatori del glucosio: che cosa sono e a cosa servono? Come fa lo zucchero ad entrare nelle cellule? In questo articolo verranno trattate le molecole trasportatrici del glucosio, chiamate anche glucose transporters (GLUT). Il trasporto dello zucchero nelle cellule: un meccanismo indispensabile per la salute cellulare Quando ingeriamo dei carboidrati, questi vengono assorbiti grazie ad alcuni veicolatori che migrano dall’interno della cellula alla membrana plasmatica. Ciò permette l’ingresso del glucosio nelle cellule. Non abbiamo molti sistemi che permettano agli zuccheri di entrare nelle cellule. Questi trasportatori sono i responsabili, a livello di diversi tessuti, del rifornimento di energia alle …
Cellule satelliti muscolari Il muscolo è un tessuto post miotico, il che significa che non è sottoposto ad una significativa sostituzione cellulare per tutta la vita. È quindi necessario scegliere un metodo efficiente di ripartizione cellulare per evitare l’apoptosi, ovvero la morte cellulare, e mantenere la massa muscolare scheletrica. Ciò avviene tramite il raggiungimento di un equilibrio tra la sintesi e la degradazione delle proteine. In sostanza l’ipertrofia muscolare vede una maggior sintesi proteica rispetto alla degradazione. L’influenza delle cellule satelliti sull’ipertrofia muscolare L’ipertrofia è anche mediata dalle cellule satelliti, che risiedono tra la lamina basale e il sarcolemma. …
Allenamento aerobico, quali sono i suoi benefici? Gli adattamenti del lavoro aerobico Anche per l’allenamento aerobico gli adattamenti possono essere acuti o cronici. I primi avvengono durante o subito dopo l’allenamento. Quelli cronici sono invece modifiche anatomico-funzionali e metaboliche che si sono sviluppate nel tempo, grazie alla continuità, alla frequenza e alla specificità degli allenamenti. Esploriamoli nel dettaglio. Adattamenti acuti Aumento della gittata cardiaca: può aumentare fino a 4 volte in un esercizio aerobico massimale su un soggetto non allenato e fino a 6 volte in un maratoneta professionista; Vasodilatazione; Aumentata sensibilità insulinica: in altre parole le cellule hanno i …
In questo articolo scopriamo in che cosa consiste il fenomeno dell’attivazione muscolare. Nel mondo dell’allenamento con i sovraccarichi, soprattutto negli sport per fini estetici, spopola l’affermazione: “Se non senti un muscolo lavorare allora non lo stai attivando bene”. Ebbene, se ci siamo allenati in una palestra abbastanza a lungo abbiamo sicuramente sentito questa frase. Attivazione muscolare: la connessione mente-muscolo o internal cuing A livello scientifico la connessione mente muscolo viene identificata come Internal Cuing (Marchant & Greig, 2017). Questo fenomeno fa parte delle tecniche di allenamento che si concentrano sulla percezione del movimento e sulle sensazioni dell’atleta, piuttosto che sul movimento …
Ipossia e Allenamento: chiave per aumentare la massa muscolare? L’attività fisica porta a una maggiore richiesta di sangue da parte del tessuto muscolare. Il fine è quello di rifornirsi di tutte le sostanze nutritive necessarie alla contrazione, all’eliminazione dei prodotti di scarto e al trasporto di ossigeno ai tessuti. Ma, quando l’allenamento è costante nel tempo, i muscoli attivati si trovano nella condizione di una prolungata carenza di ossigeno. Questa porta a risposte fisiologiche ben precise. Il seguente articolo si pone come obiettivi, l’analisi dei processi che avvengono all’interno del tessuto muscolare in situazioni di ipossia; più precisamente si intende …
Invecchiamento e sport Abbiamo visto, nella prima parte dell’articolo, come l’avanzare dell’età condizioni la perdita della massa muscolare e con essa della forza e potenza espressa. In questa seconda parte vedremo come l’allenamento della forza possa migliorare le condizioni di vita degli anziani e quali sono i criteri necessari per riuscire a progettare un protocollo di allenamento di successo. Invecchiamento: differenze tra la forza e la potenza È evidente che i soggetti anziani presentino una massa muscolare inferiore e che questo provochi dei deficit nell’abilità del muscolo di generale forza e potenza, assieme ad un calo nelle capacità metaboliche dell’organismo (Campbell & …
Anziani e sport: una panoramica da conoscere La strada dell’eterna giovinezza: la pratica sportiva in età avanzata Anziani e sport sono spesso considerati come parole male accostate tra di loro. Invece, è soprattutto in questa fase che è importante mantenersi in forma. Anziani e sport: un abbinamento possibile e non solo una chimera. Una volta conclusa la giovane età, ovvero quel periodo che va dai 18 ai 35 anni, ci si addentra nella categoria della cosìddetta mezza età, fino a sfociare nell’anzianità. É nella fase di passaggio dall’età adulta a quella anziana che avvengono cambiamenti fisici significativi, legati a cali …
Scheda allenamento palestra: esercizi multiarticolari e monoarticolari Sono numerose le variabili di cui tener conto durante l’organizzazione di un programma di allenamento: la sua frequenza, la percentuale di carico da utilizzare e, non ultima, la tipologia di esercizi che andranno a comporre il training. Esistono due tipologie principali di esercizi, quelli fondamentali e quelli complementari e, la scelta di una piuttosto che l’altra, così come la loro disposizione all’interno del workout, inciderà sui risultati finali. In questo articolo si vedrà in che modo. Scheda allenamento: criteri di selezione degli esercizi e tipologie Negli articoli precedenti la discussione era ricaduta sul …