Il salto con la corda: uno degli esercizi più interessanti da utilizzare e insegnare ai propri allievi! In questo articolo non parleremo di tecnica, ma di esempi di schede di allenamento per avere un condizionamento dell’apparato cardiovascolare e maturare resistenza. La scheda di allenamento presentata è adatta a coloro che la tecnica del single-bounce l’hanno correttamente maturata. Scheda di allenamento di salto con la corda: progressione nel corso dei mesi Come produrre un condizionamento cardiovascolare nel corso di quattro settimane di allenamento? Sappiamo che il salto con la corda è utilizzato dai boxeur ai crossfitters, fino a tutti coloro che non possiedono …
Recentemente l’uso del Barbell Hip Thrust per i glutei ha attirato l’attenzione da parte della comunità scientifica. Infatti, questo esercizio possiede particolari caratteristiche grazie alla sua natura meccanica e all’enorme richiesta di attivazione degli estensori dell’anca (Dello Iacono & Seitz, 2018; Loturco et al, 2018). Come sappiamo l’Hip Thrust, nel tempo, è diventato un vero e proprio fondamentale dell’allenamento al femminile. Ora, vediamo il perché facendo un’analisi della letteratura scientifica. Hip Thrust per i glutei: Elettromiografia L’elettromiografia (EMG) permette di monitorare il passaggio della corrente elettrica all’interno di un muscolo durante la sua contrazione. Pertanto, gli studi di EMG …
Dopo la scheda di allenamento per il neofita, ho deciso di scrivere un articolo dove indicherò come un ipotetico cliente potrebbe proseguire (usando una scheda di allenamento per intermedio) nel suo percorso in sala pesi, che sia seguito da un personal trainer o da un istruttore di sala. Ovviamente le regole elencate nell’articolo precedente rimangono valide. Ovvero, se si sta parlando di un frequentatore comune che non si fa seguire da un personal trainer il consiglio è quello di prendere dapprima confidenza con i macchinari e solo successivamente iniziare ad approcciarsi ai nuovi esercizi con il bilanciere. Scheda di …
Spesso, nelle ore di allenamento oppure durante una consulenza utilizzo le bande elastiche. Questi strumenti rappresentano una valida opportunità soprattutto per realizzare una scheda di allenamento funzionale. Infatti, oltre ad essere a basso costo possono essere utilizzate anche a casa e sono efficaci soprattutto nell’allenamento al femminile. Di seguito, è riportato il programma di allenamento che è articolato su 4 giorni settimanali che presentano una struttura simile, ma con diverse sfumature al loro interno. Scheda Allenamento Funzionale: il programma Ogni allenamento si apre con un piccolo riscaldamento cardiovascolare della durata di circa cinque minuti. Inoltre, è possibile utilizzare la corsa …
L’allenamento dei pettorali è uno degli argomenti più ambiti del genere maschile. Non è cosa rara trovare in palestra, specie di lunedì, un pletora di iscritti intenti ad allenare uno dei muscoli a loro più caro: il gran pettorale. L’allenamento dei pettorali può avvenire in due grandi modalità: attraverso la multifrequenza, allenandolo più sedute settimanali, oppure in schede split dove si aumenta il volume per singolo allenamento e con una frequenza di una volta la settimana. Come allenare i pettorali e le loro funzioni I termine “pettorali” è estremamente generico. con questo termine s’intende lo sviluppo di un …
Durante il mio percorso da atleta e da preparatore fisico nell’ambito del bodybuilding, se pur ancora povero di esperienze di rilevante importanza, mi sono imbattuto più volte in persone che hanno asserito al fatto che l’ipertrofia muscolare legata ai risultati fosse dovuta solo alla mia genetica. Questa affermazione è tanto vera quanto falsa! Infatti, proviamo a pensare a un giocatore di basket, è facilmente intuibile che un atleta alto sia più propenso a spiccare in uno sport dove l’altezza è importante. Ma è davvero tutto? La coordinazione? La capacità di saper leggere il gioco? La forza? L’aggressività e tutti gli …
“Il cervello non conosce l’azione del muscolo, ma conosce un dato movimento creato dall’azione delle catene muscolari”. Questo è un assioma di Beevor. Ebbene, il functional training parte proprio dal presupposto di allenare il movimento. Correva l’anno 2008, stavo tornando pieno di entusiasmo da una visita a Perform Better nel Rhode Island e riflettevo sull’enorme potenziale educativo dell’allenamento funzionale… Ma di quali movimenti stiamo parlando? Allenare il movimento: dal bodybuilding al functional training Questo approccio è indicato non solo per gli atleti o gli sportivi in genere, ma sopratutto per le persone comuni che effettuano movimenti quotidiani. Dobbiamo ricordare …
Tutti sappiamo quanto l’ipertrofia muscolare e il danno muscolare siano legati in modo importante per ricercare buoni risultati. Infatti, chi frequenta assiduamente la sala pesi ricerca in maniera importante il dolore muscolare durante l’allenamento con i sovraccarichi. Ma è sempre corretto ricercare lo stress estremo? Mettendo insieme tutti i pezzi del puzzle possiamo arrivare alla conclusione che a volte, in determinate condizioni e con alcuni soggetti, la risposta è sicuramente sì! Cos’è il danno muscolare Il danno muscolare è conosciuto comunemente con l’acronimo di EIMD ovvero Exercise Induced Muscle Damage, che tradotto in italiano significa semplicemente “danno muscolare indotto dall’esercizio”. …
Ho deciso di scrivere questo articolo per dare una risposta scientifica a una delle più frequenti domande sull’ipertrofia muscolare che mi vengono poste in palestra: “A cosa serve diventare forte se il mio interesse è quello di aumentare la massa muscolare?” Di solito, si pensa che applicando le classiche regole dettate fin dagli anni ’70, si riesca ad ottenere il fisico del culturista che tutti ricercano. Infatti, sembrerebbe che la via giusta sia quella di usare un range di ripetizioni intorno alle 6-12 con una percentuale che va dall’80% al 65% di una ripetizione massimale. In realtà, se fosse così …
Negli ultimi tempi sta spopolando sempre di più il Powerbodybuilding e così, la scheda di allenamento forza assume un carattere nuovo. Infatti, questo metodo unisce le alzate tipiche del Powerlifting con la ricerca del volume di lavoro tipico del Bodybuilding per l’allenamento della forza. Sappiamo che l’allenamento della forza passa da un miglioramento della capacità del corpo di reclutare il maggior numero di fibre muscolari, ma anche dall’aumento del volume delle fibre stesse. Saper realizzare una scheda palestra per la forza risulta quindi fondamentale in questa situazione. Infatti, un buon programma di sviluppo della forza deve ricercare entrambi i …