Capire cosa sono i trasportatori di membrana risulta indispensabile per apprendere diversi concetti della fisiologia umana. Molte molecole sono in grado di attraversare le membrane cellulari con meccanismi tra loro differenti. INfatti, questo fenomeno dipende dalla tipologia di molecola. Ad esempio molecole non polari come l’ossigeno, l’anidride carbonica e l’azoto sono in grado di attraverso il doppio strato fosfolipidico con diffusione semplice. Ma queste non sono le uniche molecole a godere di questa interessante proprietà. Infatti, nel nostro corpo l’acqua, gli ormoni steroidei e i gas molecolari sono in grado di attraversare liberamente la membrana. Però, ora, cerchiamo di dare …
Il diabete mellito è una patologia che nel 2016 risulta colpire più di 3 milioni di persone solamente in Italia. In particolare, secondo l’ISTAT è presente nel 5,3% della nostra popolazione. Inoltre, a seconda della fascia di età la percentuale si alza ad un 16,5% per le persone otre i 65 anni. In Italia il diabete è maggiormente diffuso nelle regioni di Mezzogiorno dove sedentarietà e obesità rappresentano terreno fertile per lo sviluppo della malattia. Infatti, si stima che circa un 64% dei diabetici sia sedentario e circa il 26% sia obeso. Diabete mellito: che cos’è Il diabete mellito è …
Obesità ed Esercizio Fisico: un tema “cruciale” L’aumento delle percentuale di obesi nei paesi occidentali sta ponendo una serie di problemi la cui soluzione non è di facile risoluzione. Infatti, si stima che ogni anno circa tre milioni di persone muoiano per patologie riconducibili al sovrappeso. Risulta quindi doveroso affrontare l’argomento legato all’obesità ed esercizio fisico. Purtroppo, oggi si stia assistendo ad un evento terribile: la valorizzazione delle modelle o dei modelli visibilmente in sovrappeso, come se la sedentarietà e l’obesità siano valori da premiare. Al di fuori di queste distorsioni della realtà, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) conosce bene quale sia …
L’ asse ipotalamo ipofisi surrene (HPA) è importante per la sua funzione nell’adattamento allo stress, nel bilancio idrico e nel controllo della pressione del sangue. Asse ipotalamo ipofisi surrene: come funziona A livello ipotalamico vengono prodotti il corticotroping releasing hormone (CRH) e l’arginine vasopressin (AVP) o ormone antidiuretico (ADH) che stimolano la produzione dell’ormone adrenocorticotropo (ACTH) da parte dell’ipofisi anteriore. Inoltre, l’ACTH ha un’emivita di 15-20 minuti e raggiungendo le ghiandole surrenali le stimola a produrre cortisolo. Da queste prime righe si capisce come gli organi bersaglio siano le ghiandole surrenali, le quali nel meccanismo di regolazione dell’asse ipotalamo ipofisi surrene …
Il personal trainer a domicilio è oramai diffuso in tutta Italia. Sceglierlo non è semplice e sicuramente ci sono alcune accortezze che dobbiamo sempre tenere a mente. In questo articolo cercherò di spiegare come diventarlo, ma soprattutto elencare i vantaggi per i clienti, spesso sottovalutati. Prima di cominciare, ecco 3 vantaggi di questo servizio: Ti permette di risparmiare tempo; Potrai svolgere attività fisica in un ambiente familiare; Non ci sono scuse! Lui verrà da te che piova o faccia caldo: non ci sarà bisogno di spostarsi! Personal trainer a domicilio: perché mai svolgere esercizio in casa? Se non hai tempo …
Le cellule mammotrope del lobo anteriore dell’ipofisi producono la prolattina (PRL), un ormone di origine proteica. Ma quali sono gli effetti principali della prolattina? La sua funzione è lo stimolo della crescita e dello sviluppo della ghiandola mammaria. Inoltre, stimola la produzione del latte, modula il comportamento riproduttivo, l’istinto materno e la risposta immunitaria. Inoltre la prolattina inibisce i neuroni che producono il GnRH inibendo, così, di conseguenza la produzione dell’ormone luteinizzante (LH) e del follicolo stimolante (FSH). Com’è regolata la prolattina? La sostanza che inibisce la produzione di PRL è la dopamina, pertanto esiste uno stretto controllo da …
Ormone della crescita o GH: cosa dobbiamo sapere L’ormone della crescita (GH) o ormone somatotropo è prodotto dalle cellule somatotrope dell’ipofisi anteriore (adenoipofisi). Come abbiamo appreso nell’articolo sulla regione ipotalamo ipofisaria, l’adenoipofisi è regolata nella sua attività della neuroipofisi. Infatti quest’ultima produce due neuroormoni: il GHRH (Growth hormone releasing hormone) che ha un effetto stimolante sulla produzione di GH; la somatostatina che ha un effetto inibente sulla produzione di GH. Tutti i tessuti e gli organi sono raggiunti dall’ormone della crescita compreso il fegato, il quale a sua volta produce l’IGF-1, è proprio quest’ultimo che provoca i principali effetti accrescitivi del GH. Ma quali sono gli …
Sviluppo e apprendimento motorio Quando parliamo di sviluppo e apprendimento motorio intendiamo una serie di processi cognitivi atti alla costruzione e al miglioramento di un gesto motorio. Sebbene questa definizione sia riduttiva e semplicistica, ci permette di eseguire una serie di ragionamenti utili per l’allenatore e il preparatore fisico. Oggi partiamo da qui. Una serie di ragionamenti ad alta voce. Perché crediamo nell’evidence based, ma in alcuni casi è utile togliersi il camice dello “scienziato” e indossare il berretto del “praticante”. Questo articolo indagherà alcuni spunti per migliorare l’insegnamento durante le nostre lezioni private di personal training e innescare un …
La regione ipotalamo ipofisaria La regione ipotalamo ipofisaria fa parte del sistema nervoso centrale ed è localizzata alla base del cervello. In questa zona è presente la più importante ghiandola endocrina costituita da due differenti strutture: una di epiteliale e una nervosa, ovvero la ghiandola pituitaria o ipofisi. La sua funzione è quella di integrare diversi segnali metabolici regolando, ad esempio, la temperatura corporea, il ciclo sonno-veglia, il senso della fame e della sazietà. L’ipofisi delle dimensioni di circa 8 mm è costituita da due lobi: Uno anteriore o adenoipofisi (struttura epiteliale), composto da 5 differenti gruppi di cellule che …
Con il termine di articolazioni si definiscono quella strutture dell’apparto locomotore che formano dei “dispositivi anatomici” che permettono il rapporto fra due o più ossa. L’idea comune porta a pensare che le articolazioni siano tutte mobili, ma in realtà alcune sono apparentemente fisse. Inoltre la vicinanza di due capi ossei non è detto che porti alla formazione di un’articolazione vera e propria. La prima classificazione delle articolazioni è la distinzione tra sinartrosi e diartrosi. Alcuni testi universitari definiscono le prime fisse e le seconde mobili, in realtà la vera differenza è la loro struttura. Le sinartrosi, le articolazioni “fisse” Le …